• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.4/03001 la Corte dei conti ha emesso la determinazione n. 101/2013, depositata in data 27 novembre 2013, con la quale riferisce l'esito del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell'Inps...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03001presentato daRIZZETTO Waltertesto diGiovedì 19 dicembre 2013, seduta n. 141

RIZZETTO, ROSTELLATO, TRIPIEDI, COMINARDI, BECHIS, CHIMIENTI, BALDASSARRE e CIPRINI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
la Corte dei conti ha emesso la determinazione n. 101/2013, depositata in data 27 novembre 2013, con la quale riferisce l'esito del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell'Inps relativamente all'esercizio dell'anno 2012;
dal report della Corte dei conti si apprendono le gravi criticità che coinvolgono l'Istituto, a riguardo, nello specifico, è stato espresso un giudizio negativo rispetto all'adeguatezza delle pensioni che si riferiscono al metodo contributivo, che comporta l'esigenza di un costante monitoraggio degli effetti delle riforme del lavoro e della previdenza obbligatoria sulla spesa pensionistica;
sono stati registrati eccessivi divari nei trattamenti connessi a quello retributivo, unitamente all'urgenza di rilanciare la previdenza complementare;
si rappresenta la necessità di un intervento, al fine di attuare un nuovo assetto dell'intero ordinamento, riequilibrando la governance dell'Istituto, in particolare, rispetto ai profili della rappresentanza legale, di indirizzo politico amministrativo e di gestione, inoltre, devono essere ridisciplinate le attribuzioni dell'organo di controllo interno e della vigilanza ministeriale;
la necessità di una riforma dell'Istituto consegue, altresì, dall'incorporazione di Inpdap e Enpals che, soprattutto, ha accentuato l'esigenza di una revisione delle articolazioni della direzione generale e delle funzioni dirigenziali;
i giudici contabili della Corte mettono in rilievo l'urgente esigenza di riformare le modalità di riconoscimento dell'invalidità civile, poiché le procedure attuali, che si basano soprattutto sul ricorso a medici esterni convenzionati, non garantiscono all'Inps la capacità di governo di tale settore, quindi, sarebbe necessario un intervento legislativo volto a completare il trasferimento delle competenze dell'intero procedimento in capo all'istituto;
ed ancora, si apprende dalla relazione, che sussiste una dilatazione dei saldi negativi e dell'indebitamento, aggravati dal fondo di nuova acquisizione dei dipendenti pubblici, in progressivo e crescente dissesto;
i conti generali, pertanto, registrano il primo disavanzo finanziario e l'accentuazione del deficit economico quale conseguenza, tra l'altro, del ciclo recessivo nonché dell'incorporazione della gestione pubblica;
è dunque evidente, da quanto emerge dalla relazione della Corte dei conti sulla gestione dell'Inps, che è necessaria un'improrogabile riforma che comporti l'adozione di misure per ridisciplinare l'assetto e le procedure dell'Istituto, al fine di far fronte al crescente deficit finanziario –:
quali siano gli orientamenti del Ministro interrogato in merito a quanto segnalato;
se e quali urgenti iniziative intenda adottare in considerazione delle gravi e molteplici criticità relative alla gestione finanziaria dell'Inps, segnalate dalla Corte dei conti;
in particolare, se e quali iniziative intenda adottare per quanto concerne la rilevata inadeguatezza delle pensioni rispetto al metodo contributivo e per riformare le modalità di riconoscimento dell'invalidità civile. (4-03001)