• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/08857    vi è grande preoccupazione per la tempistica, relativa alla pubblicazione del bando per il nuovo concorso per dirigenti scolastici;    infatti, il prossimo anno scolastico si...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08857presentato daCOSCIA Mariatesto diMercoledì 8 giugno 2016, seduta n. 634

   COSCIA, CAROCCI, ROCCHI, SGAMBATO, MALPEZZI, ASCANI, D'OTTAVIO, GHIZZONI, BLAZINA, PES, IORI, VENTRICELLI, DALLAI, COCCIA, MANZI, BONACCORSI, RAMPI, MALISANI e NARDUOLO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   vi è grande preoccupazione per la tempistica, relativa alla pubblicazione del bando per il nuovo concorso per dirigenti scolastici;
   infatti, il prossimo anno scolastico si prevede all'insegna dell'emergenza: ai 1.200 istituti oggi già in reggenza, su 8.500 totali, se ne aggiungeranno circa altri 1.000 a causa dei pensionamenti;
   si ricorda che, in origine, la pubblicazione del decreto era prevista per dicembre 2014, data già rinviata al 31 marzo del 2015. A ciò si aggiunge che i tempi per lo svolgimento di tutte le prove è di circa 12 mesi, cui bisognerà aggiungere 4 mesi di corso e 4 di tirocinio;
   l'articolo 17 della legge n. 128 del 2013 stabilisce che il prossimo concorso debba essere nazionale, bandito annualmente e affidato alla Scuola nazionale dell'amministrazione che emana il bando, in base ad un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca di concerto con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione e con il Ministero dell'economia e delle finanze;
   il decreto-legge n. 58 del 2014, convertito nella legge n. 87 del 2014 è intervenuto sui tempi di emanazione e all'articolo 1, comma 2-ter, ha stabilito che, entro il 31 dicembre 2014, sarebbe stato bandito il primo concorso;
   tuttavia, con la legge n. 11 del 2015 la scadenza dell'emanazione del bando è stata prorogata dal 31 dicembre 2014 al 31 marzo 2015;
   inoltre, con il comma 202 della legge n. 107 del 2015 è stata prevista l'assegnazione di 1 milione di euro alla SNA per le procedure concorsuali;
   la legge n. 208 del 2015 con i commi 217 e 218, modifica parte dell'articolo 17 del decreto-legge n. 104 del 2013 e l'articolo 29 del decreto legislativo n. 165 del 2001; in tale senso, si prevede il ritorno dalla Scuola nazionale dell'amministrazione al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca della regia del concorso nazionale e dei relativi fondi necessari allo svolgimento delle procedure concorsuali;
   per il resto è confermato quanto previsto dall'articolo 17 del decreto-legge n. 104 del 2013: requisiti per partecipare, prova preselettiva, una o più prove scritte, prova orale, svolgimento del corso-concorso in giorni ed orari e con metodi didattici compatibili con l'attività didattica svolta dai partecipanti con eventuale riduzione del loro carico didattico, spese di viaggio e alloggio a carico partecipanti;
   tuttavia, ad oggi – nonostante questa vasta produzione legislativa – non è stata stabilita alcune data per l'emanazione del bando e per lo svolgimento delle prove concorsuali;
   appare evidente come un ulteriore rinvio renderebbe assai complessa la gestione delle scuole;
   è, dunque, necessario che siano avviati tempestivamente tutti gli adempimenti che servono per procedere alla rapida assunzione del numero necessario di dirigenti scolastici;
   sull'argomento è stata già presentata l'interrogazione a risposta in Commissione n. 5-07762 alla quale il Governo ha risposto in data 21 aprile 2016, precisando, tra l'altro, che, una volta terminato l’iter di definizione del decreto ministeriale relativo alle modalità di svolgimento delle procedure concorsuali, si sarebbe proceduto tempestivamente a indire il concorso –:
   quale sia la data prevista per la pubblicazione del bando e se l'espletamento della procedura concorsuale consentirà la copertura di posti vacanti e conseguentemente la riduzione delle reggenze, già con l'avvio del prossimo anno scolastico. (5-08857)