• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/02839-A/008    premesso che:     il presente provvedimento precisa all'articolo 1 che le disposizioni in esso recate sono finalizzate a favorire la più ampia partecipazione dei cittadini...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02839-A/008presentato daCAPARINI Davidetesto diMercoledì 8 giugno 2016, seduta n. 634

   La Camera,
   premesso che:
    il presente provvedimento precisa all'articolo 1 che le disposizioni in esso recate sono finalizzate a favorire la più ampia partecipazione dei cittadini alla vita politica;
    tale finalità deve essere perseguita a 360 gradi, intervenendo su tutti quei fattori e tutte quelle distorsioni ancora in essere che, di fatto, alimentando l'antipolitica allontanano sempre più il cittadino dalla classe politica che lo rappresenta;
    tra questi fattori, rientra indubbiamente il persistere di anacronistici e vetusti privilegi, come quella del vitalizio, che finiscono con il consolidare nell'opinione pubblica l'idea che i parlamentari non siano al servizio dei cittadini, bensì rappresentino una casta;
    l'istituto del vitalizio, si ricorda, nasce, nel dopoguerra, con l'intento di consentire a deputati e senatori di qualunque rango sociale di poter svolgere il proprio mandato senza condizionamenti economici di alcun genere, che gli avrebbero impedito di essere effettivamente liberi di esprimersi; purtroppo, però, è a tutti noto come nel tempo tale nobile principio si sia trasformato in un vero e proprio privilegio che ha appunto creato nel comune cittadino solo malcontento e contrarietà;
    attualmente l'equiparazione dei parlamentari, ai fini previdenziali, ai cittadini elettori è avvenuta solo per coloro che hanno ricoperto la carica dal 2012 in poi; nulla per gli altri in nome dei «diritti quesiti»;
    sulla base del principio di rappresentatività che viene rafforzato nel provvedimento in esame, i partiti politici hanno il dovere di presentare le istanze dei cittadini all'interno delle istituzioni e di agire in rappresentanza dei propri elettori, i quali, in questo momento storico di crisi economica e di disaffezione generale nei confronti della politica, chiedono di armonizzare la rendita pensionistica dei parlamentari nazionali e dei consiglieri regionali al trattamento riconosciuto a tutti i cittadini lavoratori, secondo il principio che ciascuno percepisce in base a quanto versa,

impegna il Governo

sulla base del principio di rappresentatività che viene rafforzato nel provvedimento in esame, a promuovere nelle sedi competenti un'azione di sensibilizzazione finalizzata al riconoscimento per tutti coloro che hanno ricoperto incarichi elettivi, in luogo dell'attuale vitalizio, una rendita calcolata con il sistema contributivo, al fine di armonizzare la rendita pensionistica dei parlamentari nazionali e dei consiglieri regionali al trattamento riconosciuto a tutti i cittadini lavoratori.
9/2839-A/8. Caparini.