Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Atto a cui si riferisce:
C.3/02295 il fondo per le politiche della famiglia istituito nel 2007 prevedeva inizialmente anche il sostegno alle adozioni internazionali, mentre adesso tale sostegno dovrebbe essere coperto dal...
Atto Camera
Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02295presentato daBECHIS Eleonoratesto presentato Martedì 7 giugno 2016 modificato Mercoledì 8 giugno 2016, seduta n. 634
BECHIS, ARTINI, BALDASSARRE, SEGONI, TURCO, BRIGNONE, CIVATI, ANDREA MAESTRI, MATARRELLI e PASTORINO. —
Al Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento. — Per sapere – premesso che:
il fondo per le politiche della famiglia istituito nel 2007 prevedeva inizialmente anche il sostegno alle adozioni internazionali, mentre adesso tale sostegno dovrebbe essere coperto dal fondo per le adozioni internazionali istituito appositamente assieme alla relativa Commissione;
attualmente la Commissione per le adozioni internazionali presso la Presidenza del Consiglio dei ministri è l'autorità centrale in materia di adozioni internazionali nel nostro Paese e garantisce che le adozioni dei bambini stranieri avvengano nel rispetto dei principi stabiliti dalla Convenzione dell'Aja del 1993;
il fondo per le adozioni internazionali aveva come unica finalità il rimborso delle spese sostenute dai genitori adottivi per l'espletamento della procedura di adozione del minore straniero e, come ribadito dal Ministro per gli affari regionali e le autonomie, in audizione in Commissione giustizia alla Camera dei deputati, è necessario «valutare con attenzione la necessità di sostenere lo sforzo delle famiglie per giungere alle adozioni rafforzando le specifiche agevolazioni fiscali già previste per le spese sostenute nei casi di adozioni internazionali (...) come occorrerebbe garantire sul piano ordinamentale la rimozione di ogni ostacolo economico e sociale che possa rendersi d'impedimento all'accesso all'adozione, in armonia con il disposto dell'articolo 3, secondo comma, della Costituzione»;
nel corso dell'audizione di cui in premessa si è inoltre sottolineata «la necessità di un efficientamento delle procedure di adozione, in una prospettiva di semplificazione e di riduzione delle tempistiche e di contenimento della spesa»;
essendo stato costituita la Commissione per le adozioni internazionali, il fondo per le adozioni internazionali si sarebbe dovuto utilizzare per lo scopo per il quale è stato istituito e già nel 2013 le famiglie che hanno adottato minori nell'anno 2011 – che hanno regolarmente depositato nei tempi previsti dalla legge la documentazione necessaria al fine di vedersi corrisposta la quota parziale di rimborso – hanno chiesto alla Commissione per le adozioni internazionali informazioni circa i tempi e le modalità previsti per il rimborso delle spese per le adozioni internazionali sostenute, ricevendo in risposta dalla Commissione per le adozioni internazionali che era stato istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri il «fondo per il sostegno delle adozioni internazionali», finalizzato al rimborso delle spese sostenute dai genitori adottivi per l'espletamento della procedura di adozione;
tuttavia i genitori adottivi sono dovuti spesso ricorrere ad altre forme di finanziamento vista la farraginosità e il costo elevato del percorso adottivo –:
se il Ministro interrogato possa garantire che il fondo per le adozioni internazionali mantenga la finalità di rimborsare le spese sostenute dai genitori adottivi per l'espletamento della procedura di adozione del minore straniero. (3-02295)