• Testo INTERPELLANZA

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Atto a cui si riferisce:
C.2/01394    da articoli di stampa locale pubblicati nei giorni scorsi si apprende che è stato pubblicato da poco l'aggiornamento del registro tumori di Taranto, per quanto riguarda il periodo...



Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01394presentato daLABRIOLA Vincenzatesto diVenerdì 10 giugno 2016, seduta n. 635

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, per sapere – premesso che:
   da articoli di stampa locale pubblicati nei giorni scorsi si apprende che è stato pubblicato da poco l'aggiornamento del registro tumori di Taranto, per quanto riguarda il periodo 2006-2011;
   la nuova pubblicazione segue il primo report di incidenza dei tumori maligni della provincia di Taranto presentato nel 2014, che comprendeva i casi incidenti nell'intero territorio provinciale per gli anni 2006-2008. Nella presentazione del lavoro si legge: «La sempre più importante necessità di condividere i dati e i risultati degli studi che approfondiscono la situazione dello stato di salute della popolazione residente con la cittadinanza ci spinge a presentare oggi un ampliamento dei risultati dell'incidenza neoplastica comprendente gli anni 2009-2011, dati che nei prossimi mesi saranno pubblicati in modo più approfondito e tecnico»;
   la pubblicazione del primo report del registro tumori di Taranto tramite la valutazione dell'incidenza degli anni 2006-2008, aveva già presentato alcune criticità dello stato di salute nella provincia di Taranto rispetto al pool Sud dei registri tumori, soprattutto per quel che riguarda l'eccesso di rischio per carcinoma della mammella, del collo dell'utero e dell'ovaio nelle donne; nei maschi il rischio di carcinoma del polmone e della vescica, oltre ad essere in eccesso rispetto a quanto rilevato dal pool Sud, risultava in eccesso anche rispetto a quanto rilevato dal pool nazionale; inoltre, soprattutto nei comuni dell'area orientale nello stesso confronto con il pool nazionale si riscontrava un eccesso di carcinoma della tiroide nel sesso femminile;
   nella recente pubblicazione il quadro generale emerso dall'elaborazione dei dati registrati negli anni 2006-2011 conferma il maggior interessamento del sesso maschile per gran parte delle sedi esaminate. Si evidenziano, infatti, tassi standardizzati più elevati in provincia di Taranto rispetto al pool nazionale e al pool sud per mesotelioma, carcinoma epatico, vescicale e polmonare nel sesso maschile, a conferma della probabile responsabilità di esposizioni professionali;
   inoltre, i dati provinciali presentano tassi più elevati rispetto al Pool sud anche per carcinoma di fegato, rene, linfoma non hodgkin, prostata e stomaco nei maschi, mammella nelle donne e colon, melanoma, tiroide, encefalo in entrambi i sessi;
   è stata evidenziato il maggior interessamento del SIN (comuni di Taranto e Statte) rispetto all'intera provincia per quel che riguarda carcinoma dello stomaco, del colon, del fegato, del polmone, melanoma, mesotelioma, tumore del rene, della vescica, della tiroide nei maschi, linfoma non hodgkin, tumore della mammella, della cervice uterina e della prostata attestando la necessità di porre particolare attenzione in termini di assistenza e sorveglianza ai residenti nell'area a rischio ambientale;
   è confermata anche la problematica del carcinoma tiroideo nel sesso femminile che presenta tassi più elevati nei comuni dell'ala orientale della provincia;
   inoltre, nelle parti conclusive del report si legge: «occorre sottolineare che indipendentemente dall'eventuale riduzione dell'esposizione all'inquinamento ambientale, risulterà evidente ancora per molti anni l'eccesso delle patologie oncologiche nell'area a rischio richiedendo un miglioramento della rete assistenziale già in essere attraverso il potenziamento dell'assistenza oncologica grazie ai fondi (progettuali e quindi temporanei) del Centro Salute e Ambiente e della Terra dei Fuochi. Tali misure non possono che essere perseguite nel tempo dovendosi prevedere la stabilizzazione del personale impegnato in queste attività come in quelle di sorveglianza e valutazione epidemiologica e il potenziamento delle strutture di assistenza» –:
   se e quali iniziative di competenza, alla luce di quanto espresso in premessa, intenda assumere il Governo per garantire maggiori livelli di assistenza per la popolazione interessata dall'alta incidenza tumorale e gestire l'emergenza sanitaria;
   se reputi opportuno, in accordo con la regione Puglia, assumere iniziative per conferire un assetto speciale alla ASL di Taranto, garantendo assistenza e cura presso le strutture locali.
(2-01394) «Labriola, Pisicchio».