• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/02920 GRANAIOLA - Ai Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e della difesa - Premesso che: il 18 aprile 2016 è stato firmato un accordo, di durata quinquennale, tra...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-02920 presentata da MANUELA GRANAIOLA
giovedì 9 giugno 2016, seduta n.640

GRANAIOLA - Ai Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e della difesa - Premesso che:

il 18 aprile 2016 è stato firmato un accordo, di durata quinquennale, tra l'Esercito italiano e l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) che prevede una vasta collaborazione relativa al monitoraggio, alla sorveglianza e alla protezione ambientale connessa alle attività delle forze armate;

una delle prime attività oggetto dell'accordo sarà il monitoraggio ambientale delle aree marine prospicienti i poligoni di tiro militari, spesso collocati in luoghi di particolare pregio naturalistico;

un analogo accordo era già stato siglato il 23 luglio 2015 tra l'ISPRA e la Marina militare per lo svolgimento di attività in materia di sicurezza nazionale e salvaguardia dell'ambiente marino;

è importante che l'Esercito italiano cominci a preoccuparsi dell'incidenza delle proprie attività addestrative sull'ambiente, con particolare riguardo al monitoraggio chimico-fisico e che ritenga necessario implementare le proprie attività con efficaci misure di prevenzione e di verifica;

considerato che:

è necessario preservare il ruolo di terzietà fino ad oggi svolto dall'ISPRA, ente vigilato dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, anche in quanto soggetto che fornisce dati e consulenze essenziali per la magistratura in riferimento ai procedimenti giudiziari concernenti la difesa delle risorse naturali e ambientali del nostro Paese;

gli accordi sottoscritti dall'ISPRA, che prevedrebbero anche un ruolo di consulenza nei confronti delle forze armate italiane, non devono pregiudicare il consolidato ruolo di supporto che l'ISPRA svolge su richiesta della magistratura, nel controllo delle attività svolte dalle forze armate dalle quali in passato sono derivati (ed in futuro potrebbero ancora derivare) danni all'ambiente, alla salute delle popolazioni locali e a quella di cittadini dipendenti dall'Esercito stesso,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo non ritengano necessario rendere pubblico il testo degli accordi siglati dall'ISPRA con gli Stati maggiori della Marina e dell'Esercito in materia di monitoraggio, sorveglianza e protezione ambientale connesse alle attività delle forze armate;

quali misure intendano adottare per preservare l'insostituibile ruolo di terzietà svolto in questi anni dall'ISPRA nell'attività di controllo e di monitoraggio delle condizioni dell'ambiente naturale nelle aree del nostro Paese coinvolte nelle attività di addestramento delle forze armate.

(3-02920)