• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/08874    la legge 13 luglio 2015, n. 107, ha previsto l'indizione di un concorso a posti e cattedre per il personale docente per un totale di 63.712 unità che verranno assegnate nel corso del...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08874presentato daROMANINI Giuseppetesto diVenerdì 10 giugno 2016, seduta n. 635

   ROMANINI, ROCCHI, PATRIZIA MAESTRI e PAOLO ROSSI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   la legge 13 luglio 2015, n. 107, ha previsto l'indizione di un concorso a posti e cattedre per il personale docente per un totale di 63.712 unità che verranno assegnate nel corso del triennio 2016/2018. La procedura concorsuale ha carattere regionale e prevede tre bandi: uno per i docenti della scuola dell'infanzia e della primaria, un secondo rivolto ai docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado e, infine, un terzo bando per i docenti di sostegno;
   le prove scritte si sono svolte nei mesi di aprile e maggio e, sulla base del calendario fissato, si sono concluse il 31 maggio 2016;
   durante il periodo di svolgimento delle prove scritte e nei giorni immediatamente seguenti, su alcuni siti internet di riferimento per il mondo della scuola (in particolare per insegnanti e aspiranti tali) sono state segnalate alcune paventate anomalie nello svolgimento delle prove del concorso;
   nello specifico, risulterebbero ricorrenti le recriminazioni riferite alla scarsa trasparenza tanto sui contenuti sul quali avrebbe dovuto vertere le prova quanto con riferimento alle griglie di valutazione e alla nomina delle commissioni, problematiche nell'utilizzo delle apparecchiature informatiche durante le prove, tempo insufficiente per la corretta redazione degli elaborati, incongruenza delle domande rispetto alle classi di concorso, specie laddove le classi di concorso sono il risultato di accorpamenti di vecchie classi;
   nelle scorse settimane, inoltre, il TAR del Lazio e il Consiglio di Stato avrebbero disposto l'ammissione con riserva al concorso anche di alcuni docenti che non avevano conseguito l'abilitazione (come invece previsto dalla legge), creando quindi una situazione di incertezza tanto per i docenti ammessi al concorso perché abilitati quanto per quelli esclusi perché privi del titolo di abilitazione –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza delle denunce formulate da diversi partecipanti alle prove scritte del concorso a posti e cattedre per il personale docente e se non ritenga di intervenire al fine di rassicurare i candidati circa la totale correttezza delle procedure eseguite nell'indizione e nella conduzione del concorso che consentirà l'immissione in ruolo di oltre 63.000 nuovi insegnanti. (5-08874)