• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/01865-A/009 premesso che: il nuovo ordinamento del sistema educativo di istruzione e formazione, previsto dalla legge delega 28 marzo 2003, n. 53 e dai successivi decreti legislativi n. 76 e n. 226...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01865-A/009presentato daGELLI Federicotesto diVenerdì 20 dicembre 2013, seduta n. 142

La Camera,
premesso che:
il nuovo ordinamento del sistema educativo di istruzione e formazione, previsto dalla legge delega 28 marzo 2003, n. 53 e dai successivi decreti legislativi n. 76 e n. 226 del 2005, è entrato in vigore a partire dall'anno scolastico e formativo 2010/2011;
per effetto di tali norme e delle successive modificazioni e integrazioni, gli studenti assolvono l'obbligo d'istruzione ed esercitano il diritto/dovere all'istruzione e alla formazione sino al conseguimento di una qualifica professionale, di durata almeno triennale, sia nei percorsi scolastici sia in quelli d'istruzione e formazione professionale (leFP) realizzati dalle strutture formative accreditate dalle Regioni;
nell'anno scolastico 2012/2013, 281.648 studenti hanno frequentato percorsi di leFP, di cui 130.000 nelle strutture formative accreditate dalle Regioni ed una parte della domanda è rimasta comunque insoddisfatta, non tutelando il diritto di scegliere questo tipo di offerta formativa che, come esposto in premessa, è, a pieno titolo, parte integrante dei nuovi ordinamenti del sistema educativo di istruzione e formazione dall'anno 2010/2011;
la mancata considerazione del ruolo svolto dal sistema di leFP costituisce anche un aggravio per l'erario pubblico, in quanto i percorsi di leFP comportano un risparmio per le finanze statali, in relazione alla loro minore durata rispetto a quelli scolastici, 3 anni per le qualifiche e 4 per i diplomi professionali, anziché 5 per i diplomi di istruzione, con un costo studente/anno su base capitaria di almeno 2 mila euro in meno;
il sistema della formazione professionale investe cifre ingenti per attrezzare i propri laboratori, consentendo di imparare un mestiere attraverso la manualità e nonostante il costo dei laboratori, la leFP è inferiore rispetto alle scuole statali di analogo indirizzo del 25-30 per cento;
la legge n. 135 del 2012, di conversione del decreto-legge n. 95 del 2012, all'articolo 7, comma 37, ha ricondotto tutte le risorse finanziarie disponibili nel fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche, comprese le risorse di cui alla legge n. 440 del 1997, oltre a quelle del piano programmatico di spesa di cui alla legge delega n. 53 del 2003, articolo 1, comma 3, e a quelle di cui alla legge n. 296 del 2006, articolo 1, comma 634. Ciò ha determinato il venire meno di tutte le fonti da cui il Ministero dell'istruzione ha reperito le risorse dal 1999 (attuazione dell'obbligo formativo nella formazione professionale di cui alla legge n. 144 del 99, articolo 68) al 2008 per sostenere l'attuazione dei percorsi di leFP,

impegna il Governo

a individuare la quota di risorse utili, nella misura mediamente stanziata fin dall'esercizio 2008, al fine di sostenere la qualità e lo sviluppo dei percorsi di leFP e di garantire il diritto alla scelta del percorso formativo.
9/1865-A/9. Gelli, Biondelli, Bobba, D'Ottavio, Sbrollini, Taricco.