• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.9/01865-A/021 premesso che: ai sensi del citato comma 23 dell'articolo 55, della legge 449 del 1997, la società Anas spa ha previsto, a decorrere dal 1998, un adeguamento del canone sui passi carrai...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01865-A/021presentato daDE MENECH Rogertesto diVenerdì 20 dicembre 2013, seduta n. 142

La Camera,
premesso che:
ai sensi del citato comma 23 dell'articolo 55, della legge 449 del 1997, la società Anas spa ha previsto, a decorrere dal 1998, un adeguamento del canone sui passi carrai sulla base delle nuove tabelle e di nuovi coefficienti di calcolo, che hanno comportato aumenti discrezionali, in particolare nella regione Veneto;
l'articolo 27, comma 8, del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, prevede che nella determinazione della somma da versare all'Anas si deve tenere conto delle soggezioni che derivano alla strada o all'autostrada statale, del valore economico risultante dal provvedimento e del vantaggio che il beneficiario ricava dal provvedimento stesso;
la formula matematica e i parametri per l'individuazione dei canoni non sono stabiliti dal legislatore ma approvati unilateralmente dal consiglio di amministrazione della società e sono parte costitutiva del provvedimento annuale di determinazione dei canoni (sottoposto a vigilanza ministeriale, quindi firmato dal presidente della società ANAS spa e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale ai sensi e per gli effetti della disposizione citata);
il meccanismo ha prodotto un'evidente disparità di trattamento tra i cittadini gravati dal canone per l'accesso a strade statali e i cittadini soggetti al canone per l'accesso a strade non statali, con l'ovvia conseguenza che il valore di abitazioni e/o attività commerciali affacciate sulle strade statali si è drasticamente deprezzato;
il comma 353-bis del provvedimento in esame, al fine di risolvere il problema del contenzioso in merito all'adeguamento dei canoni e dei corrispettivi dovuti all'ANAS per le concessioni e le autorizzazioni dei passi carrai, istituisce presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un tavolo di lavoro fra i funzionari del medesimo Ministero, i rappresentanti dell'ANAS Spa e i rappresentanti dei comitati dei passi carrai, con il compito di raggiungere un accordo transattivo fra le parti entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge;
la norma è stata reputata suscettibile di determinare nel tempo maggiori introiti per effetto della risoluzione del contenzioso in corso tra le parti;
nel corso dell'esame del provvedimento è stata avanzata la richiesta di prevedere la sospensione, da parte dell'ANAS, di tutte le attività di riscossione nei sei mesi in cui è prevista l'istituzione di un tavolo di lavoro per la risoluzione del relativo contenzioso;
il Governo ha assicurato di trovare in maniera concreta le opportune soluzioni in merito alla sospensione dell'attività di riscossione presso il tavolo di lavoro che sarà istituito presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità che nei sei mesi in cui è prevista l'istituzione del tavolo di lavoro presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, siano sospese tutte le attività di riscossione oggetto del contenzioso da parte di Anas Spa, nonché a prevedere che il tavolo sia finalizzato, tra l'altro, a superare le disparità di trattamento, affrontando la revisione dei meccanismi di calcolo dei canoni, in particolare improntando tali meccanismi a criteri di logicità; consentendo ai concessionari di verificare ed eventualmente contestare l'ammontare della pretesa economica e prevedendo che gli eventuali aumenti richiesti a decorrere dal 1998 a ciascun soggetto titolare di concessione o di autorizzazione, non sia superiore, per ciascun anno di riferimento, al tasso d'inflazione rilevato dall'istituto nazionale di statistica (ISTAT) nell'anno relativamente precedente.
9/1865-A/21. (Testo modificato nel corso della seduta) De Menech, Miotto, Rubinato, Casellato, Crimi, Crivellari, Dal Moro, D'Arienzo, Ginato, Martella, Mognato, Moretti, Moretto, Murer, Naccarato, Narduolo, Rotta, Sbrollini, Zardini, Zoggia.