• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/01865-A/268 premesso che: è noto che per rendere più efficiente il sistema giustizia e per garantire un buon funzionamento degli uffici sarebbe necessario prevedere misure strutturali che pongano...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01865-A/268presentato daVERINI Waltertesto diVenerdì 20 dicembre 2013, seduta n. 142

La Camera,
premesso che:
è noto che per rendere più efficiente il sistema giustizia e per garantire un buon funzionamento degli uffici sarebbe necessario prevedere misure strutturali che pongano rimedio alle gravi carenze negli organici grave degli uffici giudiziari;
negli ultimi anni, anche a causa del blocco del turn over e dei tagli lineari alle spese dei Ministeri al fine di far funzionare gli uffici giudiziari sono state studiate anche misure sperimentali, di concerto con gli enti locali, nell'ambito di progetti formativi;
è questo il caso di circa 3.200 lavoratori, attualmente in servizio presso gli uffici giudiziari di tutto il Paese, che hanno aderito ai bandi che gli Enti locali (soprattutto Regioni e Province) hanno emanato, a partire dal 2010, per consentire ai lavoratori disoccupati, cassaintegrati, in mobilità e socialmente utili, di prendere parte a progetti formativi attraverso un percorso formativo a tempo determinato;
si tratta di progetti che hanno avuto un ottimo riscontro, e hanno formato lavoratori pienamente integrati negli uffici giudiziari, lavoratori che sono stati e sono, tuttora, molto utili, se non indispensabili, al funzionamento della macchina giustizia, così come dimostrato anche dalle numerose lettere di capi dei suddetti uffici indirizzate anche al Ministro della Giustizia, per tutte si richiama la nota del primo Presidente della Corte di Cassazione, Giorgio Santacroce, e del Procuratore Generale Giancarlo Ciani, che chiedono espressamente che vengano create le condizioni necessarie per salvaguardare le specifiche professionalità che si sono maturate, rivelatesi «un ausilio di speciale rilievo nello sforzo di recupero dell'arretrato e di incremento dell'efficienza di un sistema già portato ai limiti massimi delle materiali possibilità del personale in servizio» e che si è dimostrato «di qualità senz'altro elevata e in alcuni casi davvero eccellente»;
stante la nota carenza di organico del personale giudiziario il legislatore con la legge di stabilità 2012 (legge n. 228 del 24 dicembre 2012) ha prorogato i suddetti rapporti di lavoro per tutto l'anno 2013 a copertura delle carenze di personale, prevedendo uno stanziamento di 7,5 milioni di euro;
tale stanziamento è stato raddoppiato dal provvedimento in esame, raggiungendo un totale di 15 milioni di euro che risultano però sufficienti a coprire la proroga dei contratti solo per un periodo di sei mesi, mentre sarebbero necessari altri 15 milioni di euro per garantire la copertura annuale,

impegna il Governo

a garantire, sin dal prossimo provvedimento utile, lo stanziamento e la destinazione delle risorse necessarie per la copertura dell'intero contratto annuale dei lavoratori di cui in premessa, risorse che permettano di mantenere la retribuzione minima media erogata fino ad ora, a fronte di un servizio che si è rivelato fondamentale al buon funzionamento degli uffici giudiziari di tutto il Paese soprattutto finalizzato allo smaltimento dell'arretrato.
9/1865-A/268. Verini, Ferranti, Morani, Leva, Vazio, Amoddio, Ferro, Carella.