• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/09038    il 27 aprile del 1937, nella clinica Quisisana di Roma, dopo anni di prigionia e di malattia moriva, all'età di 46 anni, Antonio Gramsci, fondatore e dirigente del Partito comunista...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09038presentato daMANZI Irenetesto diGiovedì 30 giugno 2016, seduta n. 645

   MANZI, NARDUOLO, PES e RAMPI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   il 27 aprile del 1937, nella clinica Quisisana di Roma, dopo anni di prigionia e di malattia moriva, all'età di 46 anni, Antonio Gramsci, fondatore e dirigente del Partito comunista italiano;
   senza che vi sia più distinzione alcuna tra chi si riconosce nelle sue posizioni politiche e chi ne è avversario, Gramsci è riconosciuto ormai da decenni come uno dei massimi studiosi del Novecento italiano, per i suoi scritti, le sue idee, la sua passione politica e civile, ma anche per la sua vicenda umana, segnata dalla malattia e dalla persecuzione politica;
   l'attualità del suo pensiero, sia di fine intellettuale che di importante dirigente politico, fanno di Gramsci, ancora oggi, un protagonista indiscusso della storia del nostro Paese e un punto di riferimento, non per una singola forza politica, ma per la coscienza civile e politica italiana ed internazionale;
   per questo ogni anno si susseguono cerimonie in suo onore e iniziative, mostre, dibattiti che ne ricordano il pensiero e rendono omaggio alla sua straordinaria capacità di resistenza morale e alla sua stoica operosità;
   il prossimo anno, ad ottanta anni dalla sua morte, molte e altre saranno le iniziative attese per ricordarne la memoria;
   è importante celebrare l'anniversario della sua morte per il valore che il messaggio Gramsciano può avere per le generazioni più giovani ed altrettanto importante è sostenere iniziative sul territorio proprio per una diffusione e divulgazione più capillare del suo pensiero –:
   se i Ministri interrogati, per quanto di competenza, intendano promuovere iniziative per celebrare l'ottantesimo anniversario della morte di Antonio Gramsci, anche con bandi a sostegno di progetti culturali diffusi sul territorio o rivolti alle scuole di ogni ordine e grado che vogliano rendere omaggio ad uno dei protagonisti del novecento italiano. (5-09038)