• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/09166    poco dopo le undici di questa piattina, si è verificato un gravissimo incidente ferroviario sulla linea Corato-Andria, in Puglia l'impatto è stato violentissimo e i due convogli si sono...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09166presentato daVENTRICELLI Lilianatesto diMercoledì 13 luglio 2016, seduta n. 653

   VENTRICELLI, MICHELE BORDO, CASSANO, GINEFRA, VICO, PIEPOLI, GRASSI, MARIANO, LOSACCO, MONGIELLO, CAPONE e BOCCIA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   poco dopo le undici di questa piattina, si è verificato un gravissimo incidente ferroviario sulla linea Corato-Andria, in Puglia l'impatto è stato violentissimo e i due convogli si sono accartocciati in un groviglio di lamiere: si tratta uno degli episodi più gravi mai avvenuti in Italia;
   a quanto appreso c’è stato uno scontro frontale di due treni che viaggiavano sullo stesso binario; il tratto interessato è a binario unico e sono in  atto lavori per il raddoppio, sulla linea transitano giornalmente più di duecento treni poiché quella interessata è l'arteria ferroviaria che collega il nord barese a Bari, con migliaia di pendolari che si spostano verso il capoluogo quotidianamente;
   sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco provenienti da Bari e Barletta, oltre ad agenti della polizia ferroviaria che hanno effettuato i primi rilievi per risalire alle cause dell'incidente; i soccorritori, che sul luogo hanno allestito un ospedale da campo, continuano a lavorare per mettere in sicurezza i passeggeri superstiti: al momento si contano 27 morti e diversi feriti gravi, con decine di persone trasportate in ospedale;
   la linea ferroviaria, gestita dalla società Ferrotraviaria, è utilizzata soprattutto  studenti e pendolari, anche se tra i morti figurano anche persone anziane;
   a quanto affermato da Massimo Nitti, direttore generale della Ferrotranviaria, uno dei due treni non ci sarebbe dovuto essere, poiché sarebbe dovuto essere in stazione, mentre l'altro sarebbe dovuto essere in transito –:
   quali siano le dinamiche dell'incidente e le cause che hanno portato allo scontro;
   se i Ministri interrogati intendono, per quanto di competenza, verificare se a causare l'incidente possa essere stato un errore umano, poiché, come illustrato in premessa, uno dei due treni sarebbe effettivamente partito in anticipo dalla stazione di provenienza;
   in attesa che la magistratura faccia il suo corso, se il Governo intenda assumere iniziative per verificare i fattori alla base dell'incidente, anche attraverso un'eventuale Commissione ministeriale tenendo presente che con la tecnologia a disposizione oggi, con le soluzioni tecniche a disposizione, pare inverosimile che possano continuare ad accadere eventi del genere. (5-09166)