Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
S.0/02287/016/ ... in sede di esame del disegno di legge n. 2287, recante Disciplina del cinema, dell'audiovisivo e dello spettacolo e deleghe al Governo per la riforma normativa in materia di attività...
Atto Senato
Ordine del Giorno 0/2287/16/07 presentato da ROSETTA ENZA BLUNDO
martedì 12 luglio 2016, seduta n. 290
Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n. 2287, recante Disciplina del cinema, dell'audiovisivo e dello spettacolo e deleghe al Governo per la riforma normativa in materia di attività culturali,
premesso che:
il provvedimento in esame - secondo quanto stabilito nei commi 1 e 2 dell'articolo 27 - ha l'obiettivo di sostenere la digitalizzazione del patrimonio audiovisivo e cinematografico nazionale attraverso la previsione di un contributo di 10 milioni di euro per gli anni 2017, 2018 e 2019 da assegnare principalmente a fondo perduto alle imprese di post-produzione italiane;
considerato che:
il comparto delle industrie tecniche e degli stabilimenti di post-produzione necessita complessivamente di un piano di investimenti straordinario, vòlto a garantire il loro potenziamento e adeguamento tecnologico oltre che strutturale, nonché la dotazione di licenze e software aggiornati e, infine, l'aggiornamento alle norme di sicurezza richieste dalle produzioni internazionali;
ritenuto che:
l'assegnazione delle risorse alle varie strutture che operano nel settore della post-produzione deve però avvenire non attraverso la logica del "contributo a fondo perduto", rivelatasi in passato del tutto fallimentare, bensì tenere conto di criteri e parametri stringenti di classificazione, fra cui: gli investimenti in innovazione tecnologica già effettuati, l'ampiezza degli spazi di cui può disporre la struttura, l'adeguamento alle norme di salute e sicurezza previste dalla legge, l'utilizzo di versioni di software e aggiornamenti con licenze originali, il numero di dipendenti e il grado di attenzione all'occupazione giovanile dimostrato dalla struttura, l'esperienza maturata sia a livello nazionale sia internazionale e gli eventuali specifici premi ottenuti per la post-produzione, la dotazione di una seria progettualità sul breve-medio termine, nonché la previsione di un volume di investimenti adeguato ad assicurare un eccellente livello tecnologico;
impegna il Governo:
a valutare l'opportunità di introdurre meccanismi, anche mediante intervento di carattere normativo, affinché le imprese italiane ed estere operanti sul territorio nazionale di post-produzione cinematografica e audiovisiva possano beneficiare di un programma di agevolazioni e contributi di carattere finanziario che tenga conto dei criteri e parametri di classificazione di cui in premessa.
(0/2287/16/7)
BLUNDO, SERRA, MONTEVECCHI