• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/09211    la Società italiana per le imprese all'estero finanziaria di sviluppo e promozione delle imprese italiane all'estero (Simest), controllata per il 76 per cento dal Governo italiano, opera...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-09211presentato daCRIPPA Davidetesto diMartedì 19 luglio 2016, seduta n. 657

   CRIPPA, VALLASCAS, DA VILLA, FANTINATI, CANCELLERI e DELLA VALLE. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   la Società italiana per le imprese all'estero finanziaria di sviluppo e promozione delle imprese italiane all'estero (Simest), controllata per il 76 per cento dal Governo italiano, opera come partner qualificato delle imprese che scelgono l'internazionalizzazione per affermare la propria presenza sui mercati esteri;
   nel 2011 la Simest ha stipulato con il gruppo Parmacotto, azienda italiana leader nel settore dell'agroalimentare, un accordo che prevede un investimento di 11 milioni di euro nel capitale sociale dell'azienda, finalizzato ad una sua ulteriore espansione negli USA, Francia e Germania dove punta a consolidare la propria presenza;
   in data 4 luglio 2016 la Guardia di finanza di Parma, dopo una lunga indagine, dispone il sequestro preventivo di 11 milioni di euro, ovvero dell'equivalente di quanto disposto, da Simest società per azioni, società di diritto pubblico;
   si ipotizza il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, praticata tramite artifici contabili, false attestazioni e conseguente falsificazione di un bilancio annuale d'esercizio;
   di certo, i rapporti tra Simest e Parmacotto già da anni non erano rosei; come si apprende dalla relazione dei commissari giudiziali Antonella Lunini e Luca Orefici che curano la procedura di concordato in continuità di Parmacotto, il rappresentante di Simest nell'assemblea del 15 dicembre 2014 si rifiutò di approvare il bilancio 2013, con queste motivazioni: «Il dott. D.M, in rappresentanza del socio Simest, in merito all'approvazione del bilancio 2013 dichiara di non approvare lo stesso in quanto non sufficientemente chiari i dati in esso esposti, anche alla luce dei risultati sorprendentemente negativi che emergono dallo stesso, nonché per quanto scritto nella relazione degli amministratori circa la insussistenza/inveridicità di poste di bilancio anche negli anni precedenti»;
   preoccupa il futuro di una nota azienda italiana che lavora da circa 40 anni nel settore dell'agroalimentare, oltre a quello dei lavoratori dello stabilimento e del suo indotto –:
   di quali informazioni sia in possesso, per quanto di competenza, in merito alla vicenda sopra descritta e quali iniziative intenda adottare al fine di assicurare la continuità aziendale e verificare che le procedure di concessione di liquidità gestite da Simest siano state corrette.
(5-09211)