• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/03926-AR/0 ...    premesso che:     la città di Venezia è patrimonio storico, artistico e paesaggistico mondiale che negli ultimi anni ha vissuto passaggi difficili legati alla gestione del...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03926-AR/019presentato daMARCON Giuliotesto diGiovedì 21 luglio 2016, seduta n. 659

   La Camera,
   premesso che:
    la città di Venezia è patrimonio storico, artistico e paesaggistico mondiale che negli ultimi anni ha vissuto passaggi difficili legati alla gestione del bilancio comunale, relativamente alla facoltà di spesa per garantire i servizi generali e gli interventi sociali e di programmare investimenti pubblici per la salvaguardia dell'ecosistema lagunare e del patrimonio artistico della città;
    alcuni dei flussi finanziari verso il Comune di Venezia nel corso degli anni si sono drasticamente ridotti sia per l'assorbimento dei fondi della legge speciale nella realizzazione del MOSE, sia per la diminuzione dei proventi derivanti dalle attività del Casinò;
    a causa dei vincoli del patto di stabilità interno e delle sanzioni derivanti dalla sua deroga si sono create sofferenze e gravi difficoltà nel mantenimento dei servizi comunali e dei livelli di personale per la loro gestione;
    recentemente l'Unesco ha dichiarato di voler inserire Venezia nella lista dei siti culturali mondiali a rischio (la cosiddetta danger list) proprio per le condizioni generali della città a causa della cattiva gestione dei flussi turistici, della presenza delle grandi navi nella laguna e di progetti infrastrutturali invasivi e ha chiesto al governo italiano di presentare entro il 1 febbraio 2017 un rapporto dettagliato sugli interventi finalizzati alla conservazione del sito;
    l'associazione ambientalista Italia Nostra ha definito il rapporto dell'Unesco «uno schiaffo che il Governo italiano si spera non voglia subire correndo finalmente ai ripari con decise misure per la tutela di Venezia e della Laguna»;
    la carenza di interventi per la salvaguardia della città deriva in larga parte dalla scarsezza di risorse che in questi anni sono state assorbite dagli interventi per la realizzazione del MOSE e per le ristrettezze di bilancio che hanno portato inopinatamente l'attuale sindaco di Venezia ad ipotizzare la vendita di quadri ed altre opere d'arte per risanare il bilancio e garantire alcuni interventi per la città;
    l'efficacia degli interventi sul territorio veneziano, nonché la partecipazione della comunità alla vita democratica della città, rischia di essere inficiata dalle recenti modifiche del Regolamento comunale che svuota di poteri e funzioni le municipalità,

impegna il Governo:

   a valutare le opportune iniziative volte a rifinanziare con il primo provvedimento utile la legge speciale per Venezia, dando priorità agli interventi per le bonifiche per Porto Marghera e ad un piano di altri interventi quali la pulizia e la manutenzione dei canali, la salvaguardia dell'ecosistema lagunare e la difesa del patrimonio storico ed architettonico della città anche intervenendo sulla proibizione della navigazione delle grandi navi da crociera per il canale della Giudecca e il bacino di San Marco e sulla limitazione del traffico acqueo nella laguna;
   a valutare – nell'ambito delle proprie prerogative – possibili interventi per garantire il pieno dispiegamento delle funzioni di tutte le articolazioni della democrazia comunale, inclusi i municipi della città, al fine di dare maggiore efficacia degli interventi e a garantire la partecipazione dei cittadini come da interrogazione numero 5/07632 del 3 febbraio 2016 sottoscritta da numerosi parlamentari.
9/3926-A-R/19. (Testo modificato nel corso della seduta).  Marcon, Pellegrino, Melilla, Scotto, Paglia, Fassina, Duranti, Pannarale, Nicchi, Gregori.