• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
S.9/DOC.VIII,N ... valutato il progetto di bilancio interno per il 2016, premesso che: secondo stime recenti, in Italia, ogni anno, vengano gettati all'incirca 150 kg di alimenti pro capite, soprattutto...



Atto Senato

Ordine del Giorno 9/DOC.VIII,N.7-8/45 presentato da STEFANO LUCIDI
mercoledì 20 luglio 2016, seduta n. 664

Il Senato,
valutato il progetto di bilancio interno per il 2016,
premesso che:
secondo stime recenti, in Italia, ogni anno, vengano gettati all'incirca 150 kg di alimenti pro capite, soprattutto prodotti freschi come pane, frutta e verdura e, nonostante gli effetti della crisi economica ed il calo dei consumi alimentari, nel nostro Paese, annualmente, si continua a sprecare cibo per circa 37 miliardi di euro, sufficienti a nutrire 44 milioni di persone;
a livello del consumatore finale, i dati indicano che ogni famiglia italiana spreca in media una quantità di cibo del valore di 454 euro l'anno, soprattutto di prodotti freschi (35 per cento), con il 19 per cento di pane e il 16 per cento di frutta e verdura;
nel gennaio 2012 il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione per adottare misure urgenti per dimezzare, entro il 2025, gli sprechi alimentari nell'Unione europea e per migliorare l'accesso al cibo per i cittadini più vulnerabili e, considerando che gli alimenti sono sprecati lungo tutta la catena - produttori, trasformatori, distributori, ristoratori e consumatori - ha chiesto l'attuazione di una strategia coordinata, che combini misure a livello europeo e nazionale per migliorare l'efficienza, comparto per comparto, dell'approvvigionamento alimentare e contrastare con urgenza lo spreco di cibo;
il 7 ottobre 2013, proprio al fine di poter raggiungere gli obiettivi della sopraddetta risoluzione, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha adottato il Programma nazionale di prevenzione dei rifiuti, all'interno del quale è stato inserito il Piano nazionale di prevenzione dello spreco alimentare (Pinpas). L'obiettivo, secondo quanto dichiarato dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, è raggiungere entro il 2020 una riduzione del 5 per cento dei rifiuti per unità di prodotto interno lordo dei rifiuti urbani, del 10 per cento di quelli pericolosi e del 5 per cento di quelli speciali;
considerato che ad oggi non vi è alcuna Convenzione né Accordo cui il Senato della Repubblica possa fare riferimento per combattere gli sprechi alimentari interni, attraverso le donazioni del cibo rimasto invenduto od eccedente ad organizzazioni di volontariato o mense per i poveri;
nel corso dell'esame del bilancio interno del Senato della Repubblica per l'anno 2015 è stato approvato un ordine del giorno, sostanzialmente identico al presente (G49), senza alcun esito concreto,
impegna, per le rispettive parti di competenza, il Consiglio di Presidenza e il Collegio dei Questori a valutare l'opportunità di promuovere tutte le opportune iniziative contro lo spreco alimentare nei settori della distribuzione e della ristorazione interna del Senato della Repubblica, attraverso la definizione di accordi volontari, ed eventualmente la stipula di una Convenzione ad hoc, tra Senato della Repubblica ovvero le società aggiudicatrici degli appalti per la ristorazione e le Associazioni di volontariato e di beneficienza che si rendano disponibili, mediante un piano di redistribuzione, per la donazione gratuita degli alimenti rimasti invenduti o eccedenti a favore delle categorie di cittadini meno abbienti.
(numerazione resoconto Senato G46)
(9/Doc. VIII, n. 7-8/45)
LUCIDI, AIROLA, BERTOROTTA, BLUNDO, BUCCARELLA, BULGARELLI, CAPPELLETTI, CASTALDI, CATALFO, CIAMPOLILLO, CIOFFI, COTTI, CRIMI, DONNO, ENDRIZZI, FATTORI, GAETTI, GIARRUSSO, GIROTTO, LEZZI, MANGILI, MARTELLI, MARTON, MONTEVECCHI, MORONESE, MORRA, NUGNES, PAGLINI, PETROCELLI, PUGLIA, SANTANGELO, SCIBONA, SERRA, TAVERNA