• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/09288    secondo i dati dell'organizzazione mondiale del turismo (OMT) il 2015 è stato un anno favorevole per il turismo internazionale a livello mondiale, con 1,184 miliardi di arrivi...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-09288presentato daBENAMATI Gianlucatesto diMercoledì 27 luglio 2016, seduta n. 663

   BENAMATI, ARLOTTI, CAMANI, TARANTO, SENALDI, MARTELLA, MONTRONI e BARGERO. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   secondo i dati dell'organizzazione mondiale del turismo (OMT) il 2015 è stato un anno favorevole per il turismo internazionale a livello mondiale, con 1,184 miliardi di arrivi internazionali (+4,4 per cento, ovvero 50 milioni in più rispetto al 2014);
   l'Europa è al terzo posto per variazione positiva negli arrivi (+4,7 per cento) e ha raggiunto 607,6 milioni di arrivi (circa 27,4 milioni di turisti in più rispetto al 2014);
   nell'area Europa meridionale/mediterranea si sono registrati 10,3 milioni di arrivi in più (+4,7 per cento);
   nel contesto internazionale l'Italia si pone al 5o posto per gli arrivi e al 7o posto per gli introiti nella graduatoria 2015 delle destinazioni turistiche mondiali più frequentate dal turismo straniero;
   secondo la ricerca annuale 2016 del World Travel & Tourism Council (WTTC) in Italia il contributo diretto di viaggi e turismo al Pil è stato di 68,8 miliardi di euro (4,2 per cento del Pil totale) nel 2015, mentre il contributo totale del settore è calcolato in 167,5 miliardi di euro (10,2 per cento del Pil);
   nel ranking del WTTC sul peso del contributo di viaggi e turismo al Pil, l'Italia si pone all'8o posto in termini assoluti su 184 Paesi, perdendo una posizione (era 7o nel 2014), e all'84esimo per peso relativo sul totale del Pil (stesso piazzamento 2014), al 136o per previsione di crescita (147o nel 2014) e al 179o per crescita a lungo termine 2016-2026 (era 182o nel 2014);
   il turismo interno genera il 70,7 per cento dell'impatto diretto di viaggi e turismo sul Pil in Italia, contro un 29,3 per cento relativo agli stranieri;
   in Europa i primi 50 tour operator, secondo i dati del FTW, operano in 10 Paesi e la Germania è al primo posto con ben 15 tour operator;
   nel corso del 2015 il giro d'affari complessivo ha superato i 59 miliardi di euro (Germania 56 per cento e Gran Bretagna 16 per cento) che rappresenta 1/3 del totale del turismo italiano;
   valutando i cataloghi pubblicati dei tre principali tour operator inglesi (Thomson, Monarch, Airtours/Thomas Cook), sul totale dei voli e dei passeggeri, la prima destinazione è la Spagna col 45 per cento che, insieme a Grecia e Turchia detengono il 75 per cento del totale dei turisti che scelgono località marine. In totale i, paesi proposti sono 13: Spagna, Portogallo, Italia, Malta, Cipro, Croazia, Bulgaria, Marocco, Grecia, Turchia, Tunisia, Israele, Egitto;
   l'Italia in questi programmi vedrà l'arrivo di 1.226 voli, con 194.000 arrivi e 1.358.000 in hotel convenzionati in Veneto, Campania, Sicilia e Sardegna, ovvero solamente il 2,5 per cento delle presenze sul totale movimentato nelle 25 settimane;
   negli stessi cataloghi è possibile individuare il numero delle camere per ogni hotel convenzionato con una media che si attesta su 344 stanze in Spagna, 363 in Turchia e 393 in Egitto. Fanalino di coda, l'Italia con una media di 103 stanze;
   anche alla luce dell'attuale contesto geopolitico, è importante aumentare il livello di competitività internazionale del nostro Paese, soprattutto per ciò che riguarda il turismo organizzato che in Italia, vale 3,4 miliardi di euro circa contro i 24 della Germania;
   è quindi auspicabile la messa in atto di iniziative volte a favorire la realizzazione e/o l'ampliamento delle strutture alberghiere per consentire di intercettare i flussi dei grandi tour operator, in particolare, promuovendo e sostenendo reti di imprese turistiche di prossimità che consentano di aumentare la capacità di offerta di un numero di camere adeguate a questi flussi –:
   se il Ministro interrogato non ritenga necessario assumere iniziative di promozione verso l'estero, con un'azione coordinata tramite Enit, del turismo nazionale, indicando altresì quali siano le strategie che si intendono adottare per sostenere l'internazionalizzazione del nostro turismo. (5-09288)