• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/03063 MORONESE, MONTEVECCHI, SERRA, CASTALDI, CAPPELLETTI, DONNO, BUCCARELLA, SANTANGELO, PUGLIA, GIARRUSSO - Ai Ministri dell'istruzione, dell'università e della ricerca e delle infrastrutture e...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-03063 presentata da VILMA MORONESE
giovedì 28 luglio 2016, seduta n.670

MORONESE, MONTEVECCHI, SERRA, CASTALDI, CAPPELLETTI, DONNO, BUCCARELLA, SANTANGELO, PUGLIA, GIARRUSSO - Ai Ministri dell'istruzione, dell'università e della ricerca e delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che:

l'istituto statale "S. Pizzi", sito a Capua, è una delle scuole più antiche della provincia di Caserta. Si tratta di una scuola che è sempre stata un punto di riferimento nel territorio e nell'intera provincia, anche per i risultati di eccellenza che ha sempre avuto, essendo il primo liceo della provincia di Caserta e il secondo in Campania nella classifica Eduscopio della fondazione Agnelli;

in data 19 maggio 2016, alle ore 7,55 circa, in un'aula del liceo Pizzi, situata al primo piano, si è verificato un crollo parziale della parte inferiore (laterizio e intonaco) del solaio di copertura;

il solaio era già stato sottoposto da parte della Provincia ad indagine termografica ed era stato adottato un sistema di prevenzione con l'installazione di una rete di trattenimento, che si è di fatto rilevata del tutto inadeguata;

in conseguenza del crollo, con nota del 20 maggio 2016, i responsabili del Settore edilizia della Provincia di Caserta comunicavano l'interdizione degli spazi interessati da eventuali possibili rischi;

a seguito di tale interdizione restano a disposizione della scuola solo il piano terra ed il piano presidenza, per un totale di 28 aule disponibili;

considerato che:

la Provincia, più volte sollecitata dall'istituto, avrebbe comunicato di non avere alcuna disponibilità finanziaria, neanche per l'effettuazione di un intervento di urgenza;

in base alle previsioni dello stesso istituto il prossimo anno scolastico saranno presenti 1.580 studenti per 66 classi funzionanti. Di fatto, utilizzando solo le 28 aule attualmente disponibili, si dovrebbe effettuare una turnazione tale da vanificare la validità dell'anno scolastico;

in vista dell'apertura del prossimo anno scolastico, a giudizio degli interroganti, sarebbe necessario intervenire tempestivamente al fine di garantire il diritto fondamentale all'istruzione degli studenti iscritti, tutti provenienti da comuni della provincia di Caserta, con spazi adeguati e sicuri per loro e per gli insegnanti;

il 20 luglio 2016 i genitori degli studenti hanno protestato di fronte al liceo Pizzi di Capua. La protesta sarebbe sfociata anche in un gesto clamoroso da parte di uno dei papà dei ragazzi che frequentano il plesso scolastico fatiscente che si è incatenato davanti alla scuola in attesa di rassicurazioni per risolvere l'emergenza;

a giudizio degli interroganti, essendo la situazione dell'edilizia scolastica in tutta la provincia di Caserta alquanto drammatica, sarebbe necessario intervenire con finanziamenti strutturali;

considerato altresì che:

in base alle informazioni in possesso degli interroganti, una delle principali giustificazioni addotte per il mancato finanziamento delle opere necessarie per l'edilizia scolastica in provincia di Caserta è data dall'impossibilità di prevedere ulteriori spese alla luce dei vincoli imposti dal patto di stabilità interno;

l'art. 1, comma 353, della legge n. 190 del 2014 (legge di stabilità per il 2015) ha disposto l'autorizzazione di spesa per la prosecuzione degli interventi di mantenimento del decoro e della funzionalità degli immobili adibiti a sede di istituzioni scolastiche ed educative statali (progetto "scuole belle"),

si chiede di sapere:

quali iniziative i Ministri in indirizzo intendano intraprendere, per risolvere la problematica esposta;

se non ritengano opportuno intervenire tempestivamente, laddove esigenze di sicurezza richiedano puntuali operazioni di ristrutturazione;

se non ritengano necessario agire nell'immediato, al fine di evitare di mettere a rischio la sicurezza degli studenti in vista dell'apertura del nuovo anno scolastico e, comunque, per scongiurare ulteriori disagi causati dalla turnazione;

se, considerate le inefficienze a livello provinciale, registrate peraltro in tutto il Paese, non ritengano opportuno adottare iniziative di competenza, anche di carattere normativo, per rivedere l'attribuzione delle competenze in materia di edilizia scolastica, al fine della loro assegnazione tra i vari soggetti istituzionali in modo da garantire, tra l'altro, un coordinamento delle risorse finanziarie disponibili in maniera organica e funzionale.

(3-03063)