• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/06202 BOTTICI, MORONESE, CAPPELLETTI, SANTANGELO, MANGILI, BUCCARELLA, PUGLIA, DONNO, GIARRUSSO - Ai Ministri della salute e della giustizia - Premesso che a quanto risulta agli interroganti:...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-06202 presentata da LAURA BOTTICI
giovedì 28 luglio 2016, seduta n.670

BOTTICI, MORONESE, CAPPELLETTI, SANTANGELO, MANGILI, BUCCARELLA, PUGLIA, DONNO, GIARRUSSO - Ai Ministri della salute e della giustizia - Premesso che a quanto risulta agli interroganti:

si apprende da notizie di stampa ("gonews" del 22 luglio 2016) che "la casa circondariale di Empoli sarà destinata a diventare una Rems, ossia una delle residenze per l'esecuzione della misura di sicurezza sanitaria varate con la legge 81 del 2014. Le Rems sono state create in sostituzione degli Opg (ospedali psichiatrici giudiziari), dove venivano reclusi i criminali con problemi mentali";

l'articolo evidenzia che una circolare dell'ufficio della contabilità del Provveditorato regionale del Ministero della giustizia, Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, informa che, con la nota 0249018 del 20 luglio 2016, è stata disposta "l'immediata chiusura del carcere, con il conferimento dell'immobile all'agenzia del Demanio", così da poterla destinare a Rems (residenze per l'esecuzione della misura di sicurezza sanitaria);

il passaggio da carcere femminile a Rems prevede il trasferimento dell'immobile all'Agenzia del demanio, la quale poi lo assegnerà all'azienda sanitaria per la riqualificazione;

all'interno della struttura di Empoli (Firenze) sono ospitate 15 detenute, 35 agenti di Polizia penitenziaria e 4 uomini di personale ministeriale. Detenute e personale verranno collocati in sedi limitrofe;

risulta agli interroganti che diverse associazioni, nonché le organizzazioni sindacali di Polizia penitenziaria, sarebbero in stato di agitazione;

considerato che:

le Rems nascono come strutture sanitarie e di recupero e tali caratteristiche, a giudizio degli interroganti, sono difficilmente individuabili in una struttura carceraria;

il 31 marzo 2015, in virtù del decreto-legge n. 52 del 2014, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 81 del 2014, gli ospedali psichiatrici giudiziari (Opg) sono stati chiusi;

la Regione Toscana risulta commissariata dal Governo, ai sensi del citato decreto-legge per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari, in quanto non in regola sulla dismissione degli ospedali psichiatrici giudiziari e la conseguente attivazione delle Rems;

risulta agli interroganti che la casa circondariale di Empoli non appare essere idonea all'attivazione di una struttura sanitaria per malati psichici, in quanto non atta a garantire agli stessi gli opportuni servizi medici e terapeutici; inoltre, non sarebbe attualmente nota l'entità della spesa che dovrà essere stanziata per la riqualificazione del suddetto carcere in Rems;

considerato infine che, a giudizio degli interroganti:

per rimediare ad una legge lacunosa, che non prevede la vigilanza della Polizia penitenziaria per le Rems, si utilizzano strutture carcerarie inadeguate alla funzione, o se ne trasformano altre in "mini carceri", affidandosi, per la sicurezza, a un sistema territoriale di pubblica sicurezza, già in difficoltà;

non si comprende quale sia la necessità di smantellare il carcere di Empoli, anche in considerazione del fatto che a Montelupo Fiorentino (Firenze) sono stati investiti numerosi finanziamenti per la ristrutturazione della struttura,

si chiede di sapere:

se i fatti esposti corrispondano al vero;

se sia prevista, e in quali tempi, la dismissione degli ospedali psichiatrici giudiziari di Montelupo Fiorentino.

(4-06202)