• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/13929    il 24 maggio 2016, sulla Gazzetta Ufficiale 4a Serie Speciale Concorsi ed esami no 41 è uscito l'avviso relativo alla pubblicazione dei 9 bandi di concorso per l'assunzione, a tempo...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13929presentato daPAGANO Alessandrotesto diMartedì 26 luglio 2016, seduta n. 662

   PAGANO. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione . — Per sapere – premesso che:
   il 24 maggio 2016, sulla Gazzetta Ufficiale 4a Serie Speciale Concorsi ed esami no 41 è uscito l'avviso relativo alla pubblicazione dei 9 bandi di concorso per l'assunzione, a tempo indeterminato, presso il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, di 500 funzionari da inquadrare nella III area del personale non dirigenziale, posizione economica F1;
   il concorso prevede: a) una prova selettiva consistente in un test per la verifica delle conoscenze di base; b) una selezione scritta articolata in due prove: una per la verifica delle conoscenze teoriche concernenti materie ed ambiti disciplinari specifici del settore, nonché una prova relativa alla conoscenza della lingua inglese, nonché ulteriori prove concernenti le tecnologie informatiche e della comunicazione; c) una prova per le conoscenze pratiche riferite alle attività che la funzione pubblica, una volta superato il concorso, porterà ad esercitare;
   il concorso, inoltre, prevede la valutazione dei titoli posseduta da candidati ed una prova orale;
   l'unica modalità di iscrizione al concorso era quella di effettuare le domande tramite posta elettronica indirizzando queste ultime al sito «riqualificazione Formez»;
   alle 23.59 del 30 giugno 2016 si sono chiuse le iscrizioni al concorso. In totale sono pervenute 19.479 iscrizioni per i diversi profili professionali;
   sullo stesso sito, il 5 luglio 20106 è stato pubblicato il calendario delle prove preselettive e fu specificato da parte del Ripam quanto segue: a) la durata di ciascuna sessione, dalla convocazione dei candidati alla chiusura della stessa, è stimata in 6 ore complessive, salvo imprevisti; b) l'esito delle letture ottiche degli elaborati sarà comunicato in sede di svolgimento delle prove, al termine delle stesse; c) le operazioni di correzione degli elaborati saranno comunque pubbliche e trasmesse anche tramite diretta streaming;
   inoltre, sul sito internet Ripam saranno pubblicati, a decorrere dal 1 settembre 2016, dopo aver effettuato le verifiche sui titoli dichiarati dai candidati on-line, gli elenchi nominativi di quei candidati risultati idonei alle prove preselettive, nonché le modalità di svolgimento delle successive prove scritte, per l'ammissione alla prove orali;
   i quesiti relativi alle prove preselettive sarebbero stati disponibili on line gratuitamente almeno 10 giorni prima dello svolgimento delle prove;
   l'unica fonte ufficiale alla quale i candidati avrebbero dovuto fare riferimento per la preparazione delle prove sarebbe stata esclusivamente quella scritta sul sito Ripam;
   il 19 luglio, Ripam pubblicò le griglie con le risposte esatte alle domande contenute nella banca dati già pubblicata il 13 luglio. In quella data fu specificato che dall'estrazione delle domande preselettive saranno esclusi eventuali quesiti contenenti refusi o errori, direttamente in sede d'esame e non prima;
   è da sottolineare che, ancora prima che uscissero le griglie con le risposte esatte (19 luglio), è stata accertata dai partecipanti al concorso stesso la presenza di quesiti formulati in modo errato, contenenti più o nessuna risposta esatta o, addirittura, copiati da Wikipedia, il che risulterebbe perlomeno «pittoresco»;
   è stato, inoltre, accertato che esistono profonde sperequazioni nella determinazione del punteggio; per esempio, è stato attribuito un valore eccessivamente alto a coloro che hanno svolto semplice tirocinio presso il Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo (5 punti per sei mesi) mentre a coloro che hanno lavorato con contratti diretti con le altre pubbliche amministrazioni vengono assegnati solo 2 punti per annualità. Oppure, ancora, non viene assegnato nessun punteggio ai candidati che abbiano stipulato contratti di lavoro con enti diversi dalle pubbliche amministrazioni;
   al punto b) dell'articolo 9 del bando di concorso, infatti, relativo alla valutazione dei titoli di servizio si legge:
    n. 2 (due) punti per ogni anno di esperienza professionale maturata, con qualunque tipologia contrattuale, presso una qualsiasi pubblica amministrazione di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, in attività lavorative specificamente riferite al profilo professionale per cui si concorre, per un massimo di 20 (venti) punti;
    n. 5 (cinque) punti per ogni semestre di esperienza professionale, acquisita mediante attività di tirocinio presso il Ministero, nell'ambito dei programmi previsti ai sensi del articolo 2, comma 5-bis, del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 99 e dell'articolo 2 del 2 decreto-legge 8 agosto 2013, n.91, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 ottobre 2013, n. 112, fino ad un massimo di n.10 (dieci) punti»;
   i su citati programmi di tirocinio presso il Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo sono stati denominati lo stessa «500 giovani per la cultura»;
   tali criticità sono state evidenziate anche a mezzo stampa (sia cartacea sia on line) da esponenti del mondo della cultura. Per l'autorevolezza degli autori e delle opinioni espresse, si segnalano i seguenti articoli, in ordine cronologico: «Biblioteche, indignazione e polemiche sul web per domande concorso funzionari Mibact» di Tomaso Montanari, Professore ordinario di Storia dell'Arte moderna all'Università degli Studi «Federico II» di Napoli (www.repubblica.it, 18 luglio 2016); «Lettera al Ministro Franceschini, la cultura non è un quiz» di Sergio Tanzanella, Professore ordinario di Storia della Chiesa alla Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale (Il Manifesto, 21 luglio 2016); «Come non va fatto un concorso !» in cui si riportano le opinioni del professor Giuliano Volpe – Presidente del consiglio superiore dei beni culturali e dei beni paesaggistici – e del professor Andrea Carandini – Presidente del FAI (www.quotidianoarte.it, 22 luglio 2016);
   alla luce delle criticità sopra evidenziate, il rischio di ricorsi è altissimo –:
   se non sia necessario che il Ripam elimini le domande errate pubblicate sulla propria banca dati come quesiti per le prove concorsuali dei candidati immediatamente e non, come specificato in data 19 luglio, solo prima dell'inizio di ogni prova d'esame per i singoli profili professionali;
   se non sia opportuno sospendere e inviare lo svolgimento del concorso bandito e indicato in premessa, affinché siano eliminati gli errori riscontrati sul sito Ripam in modo da garantire un accesso corretto dei candidati allo stesso concorso;
   se il Ministro interrogato non intenda promuovere una diversa valutazione ai titoli dei candidati con particolare riferimento alla valutazione dei tirocini, alla valutazione dei contratti diretti con la pubblica amministrazione e alla valutazione dei contratti con altri enti privati;
   in considerazione della gravità dei fatti richiamati in premessa, se non si intenda avviare una verifica interna per accertare, per quanto di competenza, le eventuali responsabilità derivanti da quanto in precedenza espresso. (4-13929)