• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/09343    Poste italiane ha più volte affermato che l'azienda intende investire come nodi strategici del proprio sviluppo sulla gestione del risparmio postale da un lato, e sull’e-commerce...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-09343presentato daMOGNATO Micheletesto diMartedì 2 agosto 2016, seduta n. 666

   MOGNATO, TULLO, MARTELLA, MURER, ZOGGIA e MORETTO. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   Poste italiane ha più volte affermato che l'azienda intende investire come nodi strategici del proprio sviluppo sulla gestione del risparmio postale da un lato, e sull’e-commerce dall'altro;
   per quanto riguarda in particolare l’e-commerce, Poste Italiane già oggi è il primo consegnatario di pacchi per Amazon, tanto che il comparto pacchi ha realizzato un incremento dei volumi del 12,4 per cento nel 2015 rispetto alla precedente annualità, per un totale di 86 milioni di consegne in un anno;
   in quest'ottica, diventa pertanto strategico disporre di centri logistici di smistamento in prossimità dei grandi nodi infrastrutturali, primi fra tutti gli aeroporti, per sostenere la propria competitività rispetto ad una concorrenza particolarmente forte e attiva, che cerca a sua volta di conquistare fasce di mercato nell’e-commerce;
   emblematico è in tal senso il caso del polo aeroportuale di Venezia, ove la società di gestione Save ha di recente siglato un accordo con il vettore DHL per la creazione di un polo logistico di 19.000 metri quadrati con un investimento di 35 milioni di euro;
   la società NEXIVE ha recentemente inaugurato un proprio centro, proprio in prossimità dell'aeroporto Marco Polo di Venezia, in quanto questa area ha un tasso di infrastrutturazione molto elevato, a partire dall'interconnessione aeroporto/autostrada e, in prospettiva, aeroporto/alta velocità-capacità ferroviaria;
   a fronte di tale situazione, Poste Italiane dispone proprio a ridosso del sedime aeroportuale del Centro Postale di Venezia-Tessera, da cui deriverebbe una condizione di oggettivo vantaggio rispetto agli altri competitori;
   Poste Italiane, negli ultimi anni ha depotenziato il Centro Postale di Venezia-Tessera, trasferendo buona parte degli impianti di meccanizzazione in altre strutture;
   così facendo si sono liberati spazi che potrebbero essere impiegati per ospitare tecnologie di ultima generazione per la lavorazione dei pacchi, così da candidare il Centro di Venezia-Tessera come lo stabilimento principale da un punto di vista strategico e logistico del Veneto grazie alla sua posizione;
   Poste Italiane non ha fin qui chiarito se il Centro Postale di Venezia-Tessera rientri a pieno titolo tra gli investimenti prioritari nella gestione pacchi derivante dall’e-commerce, con una posizione a giudizio degli interroganti contraddittoria rispetto all'effettiva potenzialità produttiva del sito –:
   quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare, nell'ambito delle proprie competenze, perché Poste Italiane chiarisca se e come il Centro postale di Venezia-Tessera possa essere riqualificato all'interno della strategia di progressivo potenziamento della gestione dell’e-commerce, in ragione dell'indubbia situazione di vantaggio che esso offrirebbe all'azienda su scala territoriale veneta e dell'intero Nord-est, chiarendone le prospettive di sviluppo nell'ambito del piano industriale e la conseguente inalienabilità della struttura e della area in cui insiste. (5-09343)