• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/DOC.VIII,N ...    premesso che:     è imprescindibile quanto improcrastinabile ridurre i costi della politica, tra i quali quelli per il funzionamento degli organi costituzionali come la...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/Doc. VIII, n. 8/025presentato daCAPARINI Davidetesto diMartedì 2 agosto 2016, seduta n. 666

   La Camera,
   premesso che:
    è imprescindibile quanto improcrastinabile ridurre i costi della politica, tra i quali quelli per il funzionamento degli organi costituzionali come la Camera dei deputati;
    nella riclassificazione funzionale della spesa per il 2015 in percentuale sul totale di 949.413.670 euro incidono per il 27,89 per cento gli stipendi del personale (264.795.143), per il 27,06 per cento le pensioni del personale (256.876.628), per il 14,26 per cento i vitalizi per gli ex deputati (135.414.851), per il 13,52 per cento le indennità dei deputati in carica (128.407.832), per il 3,35 per cento le dotazioni per i gruppi parlamentari (31.802.680), per il 3,32 per cento le imposte e tasse (31.511.874), per il 2,34 per cento la manutenzione ordinaria e straordinaria (22.232.628), per l'1,75 per cento l'informatica (16.585.199), per l'1,28 per cento i trasporti (12.121.164), per l'1,24 per cento i servizi di informazione (11.797.847), per lo 0,70 per cento i servizi di pulizia (6.601.495), per lo 0,69 per cento le utenze (6.537.892), per lo 0,59 per cento i beni di consumo e beni durevoli (5.567.538), per lo 0,57 per cento altri servizi (5.384.383), per lo 0,31 per cento le locazioni e servizi accessori (2.902.678), per lo 0,30 per cento i servizi di facchinaggio (2.876.462), per lo 0,24 per cento i servizi di ristorazione (2.319.954), per lo 0,20 per cento le Commissioni, Giunte e Comitati (1.900.956), per lo 0,19 per cento altre spese (1.796.878), per lo 0,12 per cento le assicurazioni (1.106.640), per lo 0,08 per cento il pronto soccorso (757.116), per lo 0,01 per cento studi e ricerche (115.832);
    l'incidenza percentuale sul totale delle voci di spesa è del 41,33 per cento per la previdenza, del 28,04 per cento per il funzionamento degli organi della Camera dei deputati, del 10,72 per cento per l'amministrazione, del 6,76 per cento per le spese generali, del 5,27 per cento per la custodia, il mantenimento e la valorizzazione delle sedi, del 3,45 per cento per la documentazione, del 2,01 per cento per le attività per le relazioni esterne e dello 0,88 per cento per le attività internazionali;
    l'Ufficio di Presidenza della Camera lo scorso 7 maggio 2015 ha approvato la delibera n. 131 del 2015, volta alla soppressione parziale dei vitalizi ai condannati per reati di particolare gravità;
    ai sensi dell'articolo 1, comma 3, il condannato riabilitato può tornare a godere del vitalizio parlamentare trasformando in mera «sospensione», ovvero «cessazione temporanea», la revoca del vitalizio;
    dal novero dei reati è stato escluso l'abuso d'ufficio (articolo 323 c.p.);
    le misure di revoca (ovvero di sospensione) devono, di volta in volta, essere adottate dall'Ufficio di Presidenza con il rischio che le maggioranze politiche condizionino le decisioni,

invita, per le rispettive competenze, il Collegio dei Questori e l'Ufficio di Presidenza

   a valutare l'opportunità di voler provvedere alla modifica della delibera del 7 maggio 2015 prevedendo:
    a) la cessazione del vitalizio in modo automatico, senza ulteriore deliberazione da parte dell'Ufficio di Presidenza della Camera;
    b) l'abrogazione dell'articolo 1, comma 3, ovvero la possibilità per il condannato riabilitato di poter godere del vitalizio parlamentare;
    c) l'abrogazione dell'articolo 1, comma 4, al fine di impedire ai familiari superstiti di parlamentari condannati, deceduti prima dell'entrata in vigore della delibera, di continuare a percepire i vitalizi in regime di reversibilità;
    d) l'esclusione delle condanne per i reati d'opinione.
9/Doc. VIII, n. 8/25. Caparini.