• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/09395    JP Industries il 29 luglio 2016, ha improvvisamente comunicato l'apertura della mobilità collettiva per 400 dipendenti. Una decisione inaccettabile per i lavoratori, per il territorio,...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09395presentato daLODOLINI Emanueletesto diMercoledì 3 agosto 2016, seduta n. 667

   LODOLINI e GIULIETTI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   JP Industries il 29 luglio 2016, ha improvvisamente comunicato l'apertura della mobilità collettiva per 400 dipendenti. Una decisione inaccettabile per i lavoratori, per il territorio, per le comunità marchigiana e umbra, alle quali è stata espressa immediatamente contrarietà da parte delle organizzazioni sindacali e del territorio –:
   quali iniziative il Governo, per quanto di competenza, intenda mettere in campo affinché l'azienda ritiri immediatamente il provvedimento di mobilità;
   se sia stato attuato il piano industriale presentato al momento dell'acquisto dell'allora Antonio Merloni-Ardo o, se, al contrario, vi sia stato inadempimento della JP agli obblighi assunti all'atto di cessione/acquisto stipulato l'amministrazione straordinaria della Merloni spa; conseguentemente, se sussistano i presupposti per promuovere eventualmente una azione di inadempimento nei confronti della società per il mancato rispetto degli impegni contrattualmente assunti, all'atto di sottoscrizione del contratto di cessione; se intenda valutare, per quanto di competenza, se sussistono i presupposti per promuovere un'eventuale azione risarcitoria a fronte di eventuali comportamenti diretti ad eludere le norme e gli accordi;
   se il piano industriale abbia subito nel tempo degli aggiornamenti, eventualmente anche per richiedere ed ottenere nuovi finanziamenti;
   se negli anni, da parte dell'azienda, siano stati fatti degli investimenti di carattere industriale tecnologico, logistico e strutturale;
   se ci siano stati finanziamenti dello Stato all'azienda suddetta;
   se ci siano stati o siano tuttora in corso finanziamenti delle regioni per investimenti, ricerca e innovazione;
   se siano stati rispettati i punti dell'accordo di programma; in particolare, se vi sia piena corrispondenza tra gli impegni assunti dalla JP con l'accordo di programma e le azioni poste in essere a seguito dell'accordo; se il finanziamento sia avvenuto integralmente o se una parte debba essere ancora elargita; in questo ultimo caso, se non si intenda procedere alla immediata sospensione del finanziamento nonché promuovere, per quanto di competenza, eventuali iniziative ai fini della messa in mora o della ripetizione delle somme concesse di cui all'accordo di programma;
   se vi sia ed eventualmente di quale entità sia una situazione debitoria della JP nei confronti di banche, Stato e privati;
   nel periodo interessato, quanti dipendenti abbiano svolto effettivamente attività lavorativa e quale sia stato il numero dei dipendenti posti in cassa integrazione;
   se sia definita la vertenza giudiziaria relativa all'impugnazione del contratto di cessione dopo il rinvio della Cassazione alla corte di appello di Ancona e quindi se si intenda valutare, qualora sia ancora in corso, di intervenire in quella sede per avanzate possibili richieste, ove ancora possibili, per l'annullamento del contratto originario di cessione stipulato tra il Ministero e la società;
   se il Ministro intenda rendere disponibili tutti gli atti del fascicolo della procedura di amministrazione straordinaria della Merloni spa ed in particolare gli atti ed il carteggio intercorso tar il Ministero e la JP. (5-09395)