• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
S.0/02495/072/ ... in sede di esame del capo IV, "Norme in materia di agricoltura", premesso che: con l'entrata in vigore della riforma della Politica agricola comune (PAC), l'Unione Europea ha disposto,...



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/2495/72/05 presentato da RAFFAELA BELLOT
lunedì 1 agosto 2016, seduta n. 619

La Commissione,
in sede di esame del capo IV, "Norme in materia di agricoltura",
premesso che:
con l'entrata in vigore della riforma della Politica agricola comune (PAC), l'Unione Europea ha disposto, dopo trentadue anni di applicazione, a decorrere dal 1º aprile 2015, la soppressione del regime di contingentamento della produzione di latte, denominato "quote latte";
la riforma del settore, a compimento di un percorso applicativo controverso che aveva già danneggiato gravemente la zootecnia italiana, ha determinato condizioni di ulteriore sofferenza per gli allevatori che si trovano a dover fronteggiare, in assenza di strumenti idonei di tutela, un calo verticale, attorno al 30 per cento, del prezzo del prodotto all'origine, con valori ormai costantemente al di sotto dei costi di produzione;
la situazione di crisi ha già condotto in sofferenza migliaia di aziende, con chiusure che rasentano la media di 1.500 unità all'anno, ed appare ancora più difficilmente sostenibile nelle zone svantaggiate che presentano, inevitabilmente, costi di produzione del latte più elevati. Le misure di supporto recentemente messe in campo dal Governo, con il cosiddetto "Fondo Latte" e la sospensione temporanea dei mutui disposta d'intesa con l'Associazione bancaria italiana, non appaiono in grado di consentire il sostentamento di attività che pure rivestono primaria rilevanza ambientale, in particolare nelle zone di montagna, dove il pascolo e l'allevamento estensivo costituiscono un fattore decisivo per il mantenimento dell'equilibrio idrogeologico;
impegna il Governo a valutare l'opportunità:
al fine di potenziare e garantire il mantenimento dell'equilibrio idrogeologico e la valorizzazione turistica delle aree montane, di predisporre, nella prossima legge di stabilità, misure di sostegno per le aziende zootecniche operanti nelle province interamente montane confinanti con Paesi stranieri, che introducano agevolazioni per la remunerazione dei servizi ecosistemici e ambientali, ai sensi l'articolo 70 della legge 28 dicembre 2015, n. 221, a favore degli imprenditori agricoli professionali, di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, fino alla concorrenza dell'importo massimo annuale ammesso dal regolamento UE n. 1408/2013, della Commissione, del 18 dicembre 2013, utilizzando come parametro di riferimento le unità di bovino adulto (UBA) per ettaro di superficie agricola utilizzata (SAU).
(0/2495/72/5)
BELLOT, MUNERATO, BISINELLA, DEL BARBA