• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/03086-A/001    premesso che:     l'accordo di cui al progetto di legge di ratifica in epigrafe è diretto al rafforzamento della cooperazione bilaterale di polizia per il mantenimento...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03086-A/001presentato daFONTANA Gregoriotesto diMercoledì 14 settembre 2016, seduta n. 672

   La Camera,
   premesso che:
    l'accordo di cui al progetto di legge di ratifica in epigrafe è diretto al rafforzamento della cooperazione bilaterale di polizia per il mantenimento dell'ordine pubblico e della sicurezza, nonché alla prevenzione di reati, in un contesto internazionale segnato dal moltiplicarsi e diversificarsi delle minacce, specialmente di natura terroristica;
    l'articolo 6 dell'Accordo di cui al disegno di legge prevede che le Autorità competenti delle Parti cooperino in ambito di formazione ed aggiornamento professionale, in particolare: a) scambiandosi i piani di studio per la formazione e l'aggiornamento professionale e valutando la possibilità di adottare reciprocamente contenuti didattici; b) organizzando eventi congiunti di formazione e aggiornamento professionale; c) permettendo a rappresentanti dell'altra Parte di partecipare a esercitazioni e a corsi di aggiornamento professionale;
    le minacce terroristiche di cui al punto precedente, con particolare riferimento al radicalismo di stampo jihadista, si sviluppano spesso nel cosiddetto cyber-spazio, tanto che si parla di «cyber jihad», con riferimento non solo alle modalità solo comunicative e di propaganda, ma anche alle tecniche di reclutamento e di organizzazione del radicalismo islamico;
    l'Italia è un Paese all'avanguardia sul fronte degli studi della minaccia rappresentata dal terrorismo jihadista, con riviste e istituti, nati sia in ambito militare che civile, che godono di indiscusso prestigio internazionale, per la loro capacità di analizzare le nuove frontiere, ideologiche, organizzative e comunicative del terrorismo,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di fare quanto di propria competenza perché nei piani di studio, negli eventi formativi e, nelle esercitazioni e nei corsi di aggiornamento di cui in premessa sia dato ampio spazio all'approfondimento delle modalità comunicative e di propaganda nonché alle tecniche di reclutamento e di organizzazione adottate dal radicalismo jihadista nel cyber-spazio, anche valorizzando, a tal fine, il lavoro svolto dai centri di ricerca e dai gruppi di studio italiani specializzati in materia di minaccia terroristica.
9/3086-A/1. Gregorio Fontana, Palese.