• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/03105 MARIN, Niccolo' GHEDINI, AMIDEI, BERTACCO, PICCOLI - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che, per quanto risulta agli interroganti: il 12 settembre...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-03105 presentata da MARCO MARIN
martedì 13 settembre 2016, seduta n.676

MARIN, Niccolo' GHEDINI, AMIDEI, BERTACCO, PICCOLI - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che, per quanto risulta agli interroganti:

il 12 settembre 2016 l'anno scolastico si aprirà con centinaia di docenti in meno rispetto al fabbisogno rappresentato dalla popolazione scolastica e dall'articolazione dell'offerta formativa dei diversi istituti e indirizzi della scuola del Veneto;

con numerose note, si è fatto presente al Ministro in indirizzo di rivedere il piano di assegnazioni, chiedendo di riconoscere, per la Regione Veneto, un numero di 3.131 posti in più rispetto ai 48.099 in organico effettivo nell'anno scolastico 2015/2016, per non correre il rischio di avere classi in sovrannumero, non penalizzare la scuola di montagna o non dover negare il tempo pieno richiesto dalle famiglie;

anche l'Ufficio scolastico regionale per il Veneto, con lettera prot. 3974 del 3 marzo 2016, aveva chiesto al Ministero un incremento dei posti dell'organico di diritto per l'anno scolastico 2016/2017, al fine di evitare il ripetersi delle numerose criticità emerse negli anni precedenti, che hanno penalizzato gravemente il servizio scolastico di questo territorio, generando un'anomala disparità di trattamento rispetto alle altre regioni;

in quest'ultimo periodo, anche gli uffici regionali stanno ricevendo numerose richieste, da parte sia di dirigenti scolastici che dei cittadini, per vedere riconosciuto il diritto di frequentare una "buona scuola", diritto che, allo stato attuale, viene di fatto negato agli studenti di questo territorio;

il 4 agosto 2016, l'assessore regionale Elena Donazzan, il presidente dell'Unione delle Province d'Italia, Achille Variati, il presidente di ANCI Veneto e i segretari generali regionali del Veneto della FLC-Cgil, Cisl-Scuola, Uil-Scuola, Snals-Confsal e FGU-Gilda-Unanms avevano chiesto congiuntamente di incontrare il Ministro per cercare insieme una soluzione relativamente sia al personale docente che al personale ATA, considerate, tra le altre, problematiche quali: quasi 200 classi sovraffollate, 1.500 ore eccedenti rispetto all'orario prescritto, 20 sezioni di scuola dell'infanzia non autorizzabili e turni pomeridiani saltati nelle scuole d'infanzia;

considerato che non si è dato seguito all'incontro richiesto, né si è dato riscontro alle istanze inoltrate,

si chiede di sapere quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda promuovere, per dare finalmente risposte adeguate alle legittime richieste formulate dalla Regione Veneto e se intenda verificare l'eventuale esistenza di azioni intraprese finalizzate all'accoglimento delle esigenze della scuola nella medesima regione.

(3-03105)