• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/09490    la legge 6 novembre 2012, n. 190, «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione» (articolo 1, commi dal 52 al...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09490presentato daMARCHI Mainotesto diGiovedì 15 settembre 2016, seduta n. 673

   MARCHI, INCERTI, IORI e GANDOLFI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   la legge 6 novembre 2012, n. 190, «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione» (articolo 1, commi dal 52 al 57), ha previsto l'istituzione presso ogni prefettura dell'elenco fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa (così detta white list);
   tale elenco ha lo scopo di rendere più efficaci i controlli antimafia nei confronti di operatori economici operanti in settori maggiormente esposti a rischi di infiltrazione mafiosa;
   il 14 agosto 2013 è entrato in vigore il (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 18 aprile 2013 che disciplina le modalità relative all'istituzione e all'aggiornamento dell'elenco in questione, nonché le modalità per le correlate attività di verifica;
   il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 18 aprile 2013, in attuazione della legge n. 190 del 2012 ha previsto che dal 14 ottobre 2013 sia cessata l'efficacia delle normative previgenti in materia di white list;
   le attività imprenditoriali, per le quali è possibile l'iscrizione nell'elenco prefettizio, indicate all'articolo 1, comma 53, della citata legge n. 196 del 2012, sono le seguenti:
    trasporto di materiali a discarica conto terzi;
    trasporto e smaltimento di rifiuti conto terzi;
    estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti;
    confezionamento, fornitura e trasporto di calcestruzzo e di bitume;
    noli a freddo e a caldo di macchinari;
    fornitura di ferro lavorato;
    autotrasporto conto terzi;
   l'indicazione delle attività iscrivibili nell'elenco potrà essere aggiornata, entro il 31 dicembre di ciascun anno, con apposito decreto interministeriale;
   l'iscrizione negli elenchi è volontaria;
   accanto a questa white list, la normativa in esame prevede che, in via transitoria, presso le prefetture dell'area sismica interessate dal terremoto del maggio 2012, continueranno invece a essere presenti elenchi di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a rischio di inquinamento mafioso, (così detto, white list) per gli «ulteriori settori» individuati con ordinanza n. 91 del 17 dicembre 2012 del Presidente della regione Emilia-Romagna in qualità di Commissario per la ricostruzione post-sisma, in attuazione della previsione di cui all'articolo 5-bis, lettera h-bis del decreto-legge 6 giugno 2012 n. 74, convertito dalla legge n. 122 del 2012 e successive modifiche e integrazioni per i seguenti settori:
    fornitura di moduli prefabbricati e dei relativi arredi;
    demolizione di edifici ed altre strutture, sistemazione del terreno per il cantiere edile;
    movimenti di terra quali scavi, livellamenti, riporti di terreno, sbancamenti;
    noleggio con conducente di mezzi speciali;
    fornitura e posa in opera di impianti fotovoltaici;
    fornitura e manutenzione di impianti tecnologici in particolare se destinati ad attività produttive nei settori farmaceutico e alimentare;
    fornitura di beni necessari per la ricostituzione delle scorte nel settore farmaceutico danneggiate dagli eventi sismici;
   si tratta di un elenco di fornitori di beni e prestatori di servizi, non soggetti a rischio di inquinamento mafioso, cui devono essere iscritti, gli esecutori dei lavori oggetto di contratti pubblici e successivi subappalti e subcontratti (articolo 5-bis comma 4, legge n. 122 del 2012) che intendono proporsi per i lavori di ricostruzione post-sisma;
   l'iscrizione nelle white list è obbligatoria (sufficiente la dimostrazione dell'avvenuta presentazione della domanda presso la locale Prefettura) per ciò che riguarda i cantieri del sisma –:
   se sia stata valutata la possibilità di assumere iniziative normative per estendere l'iscrizione in white list di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori che discendono dal Codice Ateco, che individua il macrosettore F «Costruzioni», che ricomprende tutte le categorie di lavori normalmente presenti in un cantiere edile. (5-09490)