• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/06319 PETRAGLIA, DE PETRIS, BAROZZINO, CERVELLINI, DE CRISTOFARO - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che: sulla Gazzetta Ufficiale, 4a Serie speciale,...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-06319 presentata da ALESSIA PETRAGLIA
mercoledì 14 settembre 2016, seduta n.678

PETRAGLIA, DE PETRIS, BAROZZINO, CERVELLINI, DE CRISTOFARO - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che:

sulla Gazzetta Ufficiale, 4a Serie speciale, Concorsi ed esami, n. 16 del 26 febbraio 2016, è stato indetto il "Concorso per titoli ed esami finalizzato al reclutamento del personale docente";

veniva esplicitato all'interno del bando che le prove scritte sarebbero state corrette in modo completamente anonimo e l'associazione codice-candidato sarebbe avvenuta solo al termine di tutte le operazioni di correzione;

considerato che:

la correzione sarebbe stata, così come per prassi nei concorsi, di tipo collegiale essendo necessario inserire le credenziali di tutti i componenti della commissione per poter accedere alle stesse;

sono state fornite alcune indicazioni generali ai fini della valutazione delle prove ("pertinenza", "correttezza linguistica", "completezza" e "originalità"). Ogni commissione poteva integrare o modificare tali criteri e introdurre criteri specifici e definire le griglie di valutazione, che sarebbero state inviate all'ufficio scolastico regionale, che le doveva pubblicare sull'albo istituzionale;

ritenuto che a parere degli interroganti, le griglie di valutazione, sono state decise da alcune Commissioni a posteriori, ovvero dopo lo svolgimento della prova scritta del concorso citato e questo rappresenta uno dei tanti punti di debolezza della procedura. Risulta, altresì, che le griglie siano state notevolmente difformi a livello regionale, alcune approssimative rispetto alla richiesta della prova, stabilite in gran segreto dalle commissioni, senza coinvolgimento di una rappresentanza dei candidati,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo non ritenga di dover appurare i fatti descritti;

se non intenda valutare la possibilità di intervenire sugli uffici scolastici regionali e quindi sulle commissioni, che sono risultate tardive e approssimative sulla procedura descritta;

se non voglia considerare di avviare una procedura di stabilizzazione straordinaria per i docenti, che abbiano già conseguito un'abilitazione, considerando che la tabella di valutazione titoli del concorso, appena bandito, presentava gli stessi titoli già ampiamente e adeguatamente considerati e valutati dallo Stato nella formulazione delle graduatorie degli abilitati (graduatorie d'istituto di seconda fascia).

(4-06319)