• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/09669    in data 20 maggio 2016 il Presidente della Bielorussia, Alexandr Lukashenko, è stato in visita ufficiale in Italia dove ha incontrato, tra gli altri, il Sottosegretario di Stato agli...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09669presentato daLAFFRANCO Pietrotesto diMartedì 4 ottobre 2016, seduta n. 685

   LAFFRANCO e ARCHI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
   in data 20 maggio 2016 il Presidente della Bielorussia, Alexandr Lukashenko, è stato in visita ufficiale in Italia dove ha incontrato, tra gli altri, il Sottosegretario di Stato agli affari esteri e alla cooperazione internazionale, on. Vincenzo Amendola;
   la visita ufficiale del Presidente Lukashenko ha rappresentato un'importante occasione per ricostruire le relazioni politiche e commerciali della Bielorussia con l'Italia e, in generale, con l'Unione europea, occasione giunta dopo la revoca, nel febbraio 2016, delle sanzioni disposte a suo carico nel 2011 dall'Unione europea;
   di recente il Consiglio europeo ha espresso, sul sito ufficiale, la volontà di proseguire «il dialogo sulle riforme necessarie per modernizzare la Bielorussia e sul potenziale di sviluppo delle relazioni con l'Unione europea (compreso un eventuale sostegno finanziario)»;
   nonostante le affermazioni del Presidente Lukashenko siano focalizzate a ricostruire le relazioni politiche e commerciali con il nostro Paese, i fatti smentiscono tale impegno;
   si registrano, infatti, elevati flussi di prodotti di contrabbando provenienti dalla Bielorussia, con particolare riferimento alle sigarette, di cui la Bielorussia risulta essere la principale fonte di approvvigionamento per il mercato italiano ed europeo;
   circa 6 miliardi di sigarette illegali consumate in Europa sono prodotte in Bielorussia dalla Grodno Tobacco Factory («GTFN»), azienda posseduta interamente dal Governo di quel Paese;
   nel marzo del 2016, il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione, con 414 voti a favore, 214 contrari e 66 astensioni, per chiedere alla Commissione europea di adottare strumenti legislativi comunitari e internazionali per combattere tale contrabbando;
   i deputati europei hanno rilevato come il commercio illecito dei prodotti del tabacco e, in particolare, il contrabbando di sigarette contraffatte, causi perdite alle entrate dell'Unione europea e dei suoi Stati membri (in termini di imposte doganali, IVA e accise) pari a oltre 10 miliardi di euro l'anno;
   negli ultimi anni si è osservato un aumento delle cosiddette « illicit whites», sigarette prodotte legalmente in un Paese e destinate prevalentemente al contrabbando, la cui immissione sul mercato di destinazione non è autorizzata e delle quali non sono noti i componenti, che spesso non rispondono ai requisiti minimi di sicurezza previsti dalla normativa nazionale ed europea, aumentando i rischi per la salute umana;
   il Governo ha affrontato questo argomento, rispondendo in Commissione finanze della Camera all'interrogazione a risposta immediata n. 5/09339, presentata dall'interrogante, ma non sono stati forniti elementi circa gli aspetti della questione attinenti alle competenze del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale –:
   quali iniziative il Ministro interrogato intenda intraprendere affinché il Governo della Bielorussia ponga in essere tutte le misure necessarie a bloccare il traffico internazionale che alimenta la criminalità organizzata a danno delle entrate erariali italiane, provocando ulteriori pericoli per la salute pubblica, e se non intenda coordinarsi con gli altri Ministri competenti, affinché il Governo italiano si faccia promotore in sede di Unione europea di iniziative volte a vincolare qualsiasi aiuto finanziario alla Bielorussia ad azioni concrete, da parte del Governo di Lukashenko, destinate a interrompere il flusso illecito di sigarette, con particolare riguardo ad azioni mirate di controllo del confine. (5-09669)