• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/14425    la campagna informativa concernente il piano nazionale per la fertilità posta in essere dal Ministero della salute è ben nota all'opinione pubblica per le forti polemiche suscitate dalla...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14425presentato daGRILLO Giuliatesto diGiovedì 6 ottobre 2016, seduta n. 687

   GRILLO, SILVIA GIORDANO, LOREFICE, NESCI, MANTERO, DI VITA, COLONNESE e DALL'OSSO. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   la campagna informativa concernente il piano nazionale per la fertilità posta in essere dal Ministero della salute è ben nota all'opinione pubblica per le forti polemiche suscitate dalla diffusione di opuscoli e immagini ritenuti offensivi del comune sentire, in relazione a connotati umilianti sia dell'identità di genere e sia dell'identità di etnia;
   il forte sdegno espresso dall'opinione ha indotto il Ministro a discolparsi pubblicamente da ogni responsabilità che, come emerge dalle notizie di stampa, sono state fatte ricadere sul direttore della direzione generale della comunicazione, dottoressa Rodorigo, che sarebbe stata sollevata dall'incarico dirigenziale;
   da notizie di stampa emerge che Mediaticamente srl è la società che avrebbe realizzato la campagna informativa, senza che al riguardo il Ministero della salute, a quanto risulta agli interroganti, abbia fatto luce sull'esatta dinamica dell'affidamento intervenuto;
   nella sezione «amministrazione trasparente», relativa agli «atti di concessione», con data di pubblicazione del 26 settembre 2016, l'università La Sapienza, dipartimento di medicina sperimentale, risulta essere beneficiaria di 113.300,00 euro, ex articolo 15 della legge n. 241 del 1990, concessi in data 30 dicembre 2015, previo avviso pubblico per accordo di collaborazione e finalizzato alla realizzazione di un'iniziativa di informazione e comunicazione per la promozione della cultura della fertilità e analogo beneficio per le stesse finalità, pari a 176.448,00 euro, è stato concesso anche in data 29 dicembre 2014;
   dagli accordi sottoscritti tra il Ministero e l'università si evince che il responsabile del progetto è il professor Andrea Lenzi che «assicurerà il collegamento operativo con il Ministero che, a sua volta, indica quale Referente delle attività oggetto degli accordi il Direttore dell'Ufficio III della Direzione generale della comunicazione e dei rapporti europei e internazionali, dottor Alfredo D'Ari, che assicurerà il collegamento operativo con l'Università ed il monitoraggio del presente accordo»;
   ai succitati accordi sono allegati i progetti di realizzazione, pressoché identici per le due diverse edizioni, e si prevede, in capo all'università, anche il compito di realizzare strategie di divulgazione ed informazione innovative, rivolte alla popolazione in età fertile e si evince che compete all'università l'ideazione e la diffusione del materiale informativo;
   il professor Andrea Lenzi è componente non di diritto del Consiglio Superiore di Sanità, nominato dal Ministro della salute, ed è altresì Presidente del Consiglio universitario nazionale (CUN), oltreché professore ordinario di endocrinologia, direttore della sezione di fisiopatologia medica ed endocrinologia del dipartimento medicina sperimentale presso la «Sapienza» università di Roma;
   destano perplessità le responsabilità dirigenziali attribuite all'indomani dello sdegno espresso dall'opinione pubblica, senza che il Ministero informasse che il responsabile del progetto è il professor Andrea Lenzi, e il referente dell'attività oggetto dell'accordo è il direttore dell'ufficio III della direzione generale della comunicazione e dei rapporti europei e internazionali, dottor Alfredo D'Ari, cognome quest'ultimo già noto all'interno del dicastero per la sua stupefacente diffusione sempre nell'ambito della formazione e della comunicazione e in relazione al quale risulta essere stata presentata un'interrogazione al Senato al Ministro della salute onde dirimere qualsiasi dubbio circa la presenza di eventuali conflitti d'interesse –:
   se esista un bilancio analitico degli importi devoluti e spesi dall'università per entrambe le concessioni citate in premessa;
   quali siano i termini di coinvolgimento della società Mediaticamente srl e di tutte le altre eventuali società o aziende coinvolte nel progetto;
   se possa rendere pubbliche tutte le comunicazioni previste negli accordi sottoscritti con l'università;
   quali siano le responsabilità attribuite alla dottoressa Daniela Rodorigo, tenuto conto che per la campagna informativa in questione sembra vi siano stati gli atti di concessione citati in premessa che demandavano l'intera gestione anche economica all'università citata. (4-14425)