• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/14416    il diabete è una patologia cronica ad alta incidenza caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue;    attualmente non esiste una cura per il diabete...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14416presentato daBARGERO Cristinatesto diGiovedì 6 ottobre 2016, seduta n. 687

   BARGERO, BARUFFI, BATTAGLIA, BENAMATI, D'INCECCO, SCHIRÒ, BASSO, DONATI, BENI, GNECCHI, PAOLO ROSSI, ANTEZZA, BECATTINI, BERLINGHIERI, BERGONZI, ANZALDI, ROMANINI e MISIANI. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   il diabete è una patologia cronica ad alta incidenza caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue;
   attualmente non esiste una cura per il diabete e la gestione della malattia mira a mantenere il controllo glicemico di un soggetto allo scopo di evitare iperglicemia e ipoglicemia e ridurre il rischio delle relative complicanze;
   il diabete può essere suddiviso in due categorie cliniche: tipo 1, caratterizzato da distruzione delle cellule beta del pancreas che secernono insulina, che solitamente determina un deficit assoluto di insulina: tipo 2, caratterizzato da risposta diminuita all'insulina (insulino-resistenza) produzione carente relativa (anziché assoluta) di insulina;
   in Italia, si stima che il 5,5 per cento della popolazione sia affetto da diabete (oltre il 90 per cento da diabete tipo 2);
   di questi, il 6,2 per cento in sola dieta, quasi i 2/3 sono in trattamento con ipoglicemizzanti orali o farmaci iniettabili diversi dall'insulina, il 30,2 per cento è in trattamento con insulina. Tra i soggetti trattati con insulina, il 50 per cento, è trattato con sola insulina e il 56 per cento con ipoglicemizzanti orali e insulina;
   si stima che in Italia ci siano circa 450.000 diabetici in trattamento insulinico intensivo, che necessitano di più di 3 iniezioni quotidiane. Le regioni a maggior prevalenza della patologia sono Piemonte, Emilia Romagna, Calabria, Campania, Lazio, Sicilia;
   al paziente affetto da diabete occorre un monitoraggio glicemico costante, dacché lo scompenso dell'equilibrio metabolico può provocare l'insorgenza di complicanze o metterne a rischio la vita stessa: tutti i protocolli terapeutici per la cura del diabete sono infatti basati sul monitoraggio accurato e continuo dei livelli di glucosio nel sangue;
   fino a pochi anni fa il controllo glicemico veniva effettuato esclusivamente per mezzo di una puntura sul dito, pratica che può risultare disagevole e dolorosa;
   il sistema Flash è una nuova tecnologia che misura costantemente i livelli di glucosio nei fluidi interstiziali, ed è basato su un sensore che, applicato sul retro della parte superiore del braccio, registra continuamente i dati del glucosio che vengono automaticamente memorizzati e memorizzati fino a 14 giorni;
   con una scansione indolore di 1 secondo del lettore sul sensore, i pazienti possono vedere una lettura del glucosio corrente, lo storico di 8 ore del glucosio e una freccia dell'andamento tendenziale indicante la direzione e la frequenza di variazione dei livelli di glucosio;
   la raccolta continua dei dati del glucosio fornisce informazioni affidabili sulla variabilità glicemica del paziente, supportando il processo decisionale di medici e pazienti nell'ottica della gestione della malattia;
   l'immissione di tale dispositivo sul mercato rappresenta quindi un'importante innovazione nella cura del diabete, unendo una minore invasività del monitoraggio glicemico con la garanzia di un controllo costante e accurato nel corso della giornata;
   l'impiego di tale strumento è da considerare un passo avanti nel trattamento dei pazienti con diabete in trattamento insulinico intensivo, in particolare per il monitoraggio nei bambini e la loro integrazione nell'ambiente scolastico, in quanto, oltre a essere praticamente indolore, offre la possibilità di un controllo a distanza tramite smartphone;
   il monitoraggio continuo migliora il compenso del livello di zucchero nel sangue e previene l'insorgenza di complicanze, garantendo minori accessi al pronto soccorso e minori costi per il servizio sanitario nazionale;
   pur rappresentando un'importante innovazione terapeutica, inclusa fra i presidi per il monitoraggio glicemico del servizio sanitario nazionale, molte regioni italiane non si sono attivate per garantire l'accesso a questo dispositivo –:
   quali iniziative intenda avviare per superare le criticità esposte in premessa;
   se non ritenga opportuno ed urgente adottare le iniziative necessarie per garantire ai pazienti diabetici il pieno accesso alle terapie innovative. (4-14416)