Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
S.4/06464 BAROZZINO, CERVELLINI - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali - Premesso che per quanto risulta agli interroganti:
Serenissima Costruzioni SpA di Verona appartiene al gruppo...
Atto Senato
Interrogazione a risposta scritta 4-06464 presentata da GIOVANNI BAROZZINO
giovedì 6 ottobre 2016, seduta n.695
BAROZZINO, CERVELLINI - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali - Premesso che per quanto risulta agli interroganti:
Serenissima Costruzioni SpA di Verona appartiene al gruppo A4 Holding SpA, di recente acquisita nella misura del 51,4 per cento dal gruppo spagnolo Abertis, che svolge attività di realizzazione e manutenzione di opere edili, principalmente stradali;
i nuovi acquirenti avrebbero deciso di avviare il licenziamento di 44 lavoratori: con nota del 25 luglio 2016, hanno attivato la procedura di licenziamento collettivo, ex artt. 4 e 24 della legge n. 223 del 1991 per i 44 lavoratori;
nell'incontro del 4 ottobre 2016, tenutosi nella sede della Regione Veneto, presenti i rappresentanti di Serenissima costruzioni, le organizzazioni sindacali hanno proposto misure alternative alla mobilità (cassa integrazione guadagni straordinaria) per evitare i licenziamenti;
la Regione Veneto si è unita alla richiesta delle organizzazioni sindacali, chiedendo all'azienda di valutare se sussistano i presupposti per l'avvio almeno di una cassa integrazione straordinaria per crisi aziendale;
l'incontro si è chiuso senza un accordo, la società ha ribadito la volontà di non volere farsi carico di nessuna responsabilità per l'utilizzo di ammortizzatori alternativi alla mobilità ed ha chiesto pertanto di attivare la procedura di licenziamento;
considerato che a parere degli interroganti la società non rispetterebbe la clausola sociale prevista nel nuovo codice degli appalti (di cui al decreto legislativo n. 50 del 2016) che obbliga le società concessionarie ad inserire nei bandi di gara l'assorbimento dei lavoratori dell'affidatario precedente, a garanzia dell'occupazione; di fatto, licenziando i lavoratori, senza assumersi nessun onere nei loro confronti, così come previsto dalla sentenza del consiglio di stato,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non intenda convocare le parti in causa, al fine di evitare i licenziamenti e imporre all'azienda il rispetto della clausola sociale, anche al fine di invertire la tendenza in uso tra gli imprenditori a scaricare i lavoratori, considerati alla stregua di merce e non come risorse che, come nel caso della Serenissima, hanno concorso alla storia e alla realizzazione dei profitti della società.
(4-06464)