• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/14453    da circa 6 anni è attivo a Lecce l'istituto di nanoscienze del Cnr, come sede distaccata di Pisa, nel quale operano circa 30 persone tra ricercatori, studenti, dottorandi, assegnisti e...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14453presentato daPALESE Roccotesto diMartedì 11 ottobre 2016, seduta n. 690

   PALESE. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   da circa 6 anni è attivo a Lecce l'istituto di nanoscienze del Cnr, come sede distaccata di Pisa, nel quale operano circa 30 persone tra ricercatori, studenti, dottorandi, assegnisti e professori che con le loro ricerche e pubblicazioni hanno contributo ad importanti scoperte in campo scientifico;
   si apprende dalla stampa e dalle preoccupazioni degli stessi ricercatori che ad agosto 2016, senza preavviso e senza motivo, il Cnr ha comunicato di voler chiudere detto istituto precisando che si tratterebbe di motivazioni né scientifiche né economiche, ma «strategiche»;
   in seguito a ciò molti di coloro che lavorano in questo istituto, seppur giovani e validi professionisti, sono stati messi dinanzi alla necessità di doversi anche trasferire a Pisa;
   sempre dalla stampa si apprende che la strategia del Cnr, in linea con il piano nazionale di ricerca, sarebbe quella di accorpare nella sede di Pisa nanotecnologie e nanoscienze di Lecce garantendo professionalità e posti di lavoro –:
   quali siano i motivi che hanno indotto il Cnr a decidere di sopprimere l'istituto di nanoscienze di Lecce;
   se corrisponda, al vero che l'istituto verrà unificato a quello di nanotecnologie e, in caso affermativo, se il Ministro interrogato non ritenga preferibile che sia mantenuta l'autonomia tra i due istituti a garanzia delle professionalità delle persone che vi lavorano;
   quali siano le previsioni di investimenti del piano nazionale della ricerca per il Mezzogiorno e per la Puglia e quali le strategie per combattere la cosiddetta «fuga di cervelli» che tanto sta depauperando questo territorio. (4-14453)