• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/06511 DIRINDIN - Al Ministro della salute - Premesso che: nel febbraio 2015, "Médecins du monde" (MdM), movimento internazionale indipendente che promuove l'accesso universale alle cure...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-06511 presentata da NERINA DIRINDIN
giovedì 13 ottobre 2016, seduta n.701

DIRINDIN - Al Ministro della salute - Premesso che:

nel febbraio 2015, "Médecins du monde" (MdM), movimento internazionale indipendente che promuove l'accesso universale alle cure sanitarie, ha presentato opposizione al brevetto concesso a Gilead Sciences, relativo al farmaco per il trattamento dell'epatite C, "Sofosbuvir", ai sensi della Convenzione sul brevetto europeo (EPC);

oltre a MdM, altri 9 soggetti hanno chiesto la revoca del brevetto, ritenendo non conformi alle disposizioni del diritto europeo dei brevetti i requisiti di "novità dell'invenzione" e "inventiva applicata" del suddetto brevetto;

la Gilead Sciences, invece, in opposizione alle richieste dei 10 soggetti che chiedevano il ritiro del brevetto, ha richiesto che lo stesso fosse mantenuto;

il 5 ottobre 2016, l'Ufficio europeo dei brevetti (European patent office, EPO) ha comunicato che il brevetto europeo (EP 2.203.462), concesso a Gilead, "potrebbe essere mantenuto in forma modificata" il riconoscimento della revisione di alcuni elementi;

EPO non ha comunicato i motivi della decisione ma ha annunciato che gli stessi motivi saranno resi noti sul proprio sito web a tempo debito;

secondo Françoise Sivignon, presidente di MdM, si tratterebbe di "un brevetto viziato, utilizzato dall'azienda farmaceutica per imporre prezzi esorbitanti (…) che hanno comportato restrizioni al trattamento dei pazienti in molti paesi europei";

secondo la Gilead "il brevetto rimane valido, in forma modificata su alcuni aspetti tecnici";

a livello internazionale è crescente l'attenzione alla possibile presenza di brevetti "ingiustificati", che riducono l'accessibilità ai trattamenti farmacologici e mettono in difficoltà i sistemi sanitari che ne devono sopportare la spesa;

considerato che:

è fondamentale, anche in termini di rassicurazione degli assistiti, conoscere i rilievi mossi da EPO e gli aspetti tecnici sui quali il brevetto dovrebbe essere modificato;

il Governo ha comunicato alla Camera che sono in corso approfondimenti in merito alla possibilità di utilizzare la clausola del TRIPS che prevede la licenza obbligatoria,

si chiede di sapere:

quali misure il Ministro in indirizzo abbia in atto per venire a conoscenza dei requisiti di brevettabilità messi in discussione dal provvedimento EPO e quali conseguenti valutazioni siano state effettuate;

quali strategie ritenga di dover adottare alla luce del provvedimento EPO;

quali azioni abbia messo in campo per verificare la praticabilità della procedura di licenza obbligatoria, ai sensi dell'accordo TRIPS, e con quali esiti;

quali azioni stia individuando in attuazione del comma 570 dell'art. 1 della legge n. 208 del 2015 (legge di stabilità per il 2016), anche in vista delle decisioni che saranno prese con l'approvazione della legge di bilancio.

(4-06511)