• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/09788    il piano industriale 2017-2026 del gruppo Ferrovie dello Stato italiane presentato nel mese di settembre 2016 prevede investimenti per 94 miliardi di euro in 10 anni: 73 miliardi di euro...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09788presentato daLATRONICO Cosimotesto diLunedì 17 ottobre 2016, seduta n. 693

   LATRONICO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il piano industriale 2017-2026 del gruppo Ferrovie dello Stato italiane presentato nel mese di settembre 2016 prevede investimenti per 94 miliardi di euro in 10 anni: 73 miliardi di euro per le infrastrutture, 14 miliardi di euro per il materiale rotabile e 7 miliardi di euro previsti per lo sviluppo tecnologico. In particolare, al Sud sono previsti: l'apertura dei cantieri della linea AV/AC Napoli-Bari, oltre 6 miliardi di euro in Sicilia, la direttrice Palermo-Catania-Messina; le velocizzazioni della direttrice Adriatica, tra Bologna, Bari e Lecce e della Salerno-Reggio Calabria;
   il piano strategico del gruppo Ferrovie dello Stato italiane esclude la Basilicata non prevedendo alcun intervento strategico sulle direttrici Salerno-Potenza-Metaponto-Taranto, sulla direttrice Jonica Bari-Taranto-Policoro-Sibari, sul completamento della tratta Ferrandina-Matera e sul collegamento Matera-Bari che rafforzerebbe il ruolo del servizio di trasporto pubblico e l'attuazione degli investimenti già avviati di ammodernamento delle linee;
   l'interrogante rileva da tempo con atti di sindacato ispettivo a cui ancora non ha avuto risposta, l'inefficienza e l'inadeguatezza dell'offerta trasportistica ferroviaria in Basilicata;
   i quotidiani locali riportano quasi ogni giorno notizie dei continui e persistenti disservizi del trasporto ferroviario a cui sono sottoposti ogni giorno i passeggeri lucani;
   le criticità che si verificano sugli intercity interregionali nelle tratte Taranto-Metaponto-Potenza-Salerno e Sibari-Policoro-Metaponto-Taranto-Bari spaziano dai ritardi nella circolazione, alla soppressione del numero delle corse, allo stato delle carrozze spesso vetuste e fatiscenti, agli impianti di condizionamento e riscaldamento mal funzionanti, alle condizioni igieniche precarie e alla mancanza del personale di Trenitalia; tutto ciò contribuisce negativamente alla qualità della mobilità dei viaggiatori;
   l'interrogante evidenzia come, in considerazione delle complessità esposte, la situazione del sistema ferroviario lucano possa raffigurarsi di natura emergenziale, se si esaminano le numerose inadempienze da parte della società di trasporti Trenitalia in corso oramai da anni sulla rete ferroviaria;
   per i treni a lunga percorrenza, come l’Intercity, è del tutto evidente l'inadeguatezza dei mezzi che attraversano la Basilicata. Il materiale rotabile delle imprese ferroviarie regionali palesa un'elevata anzianità media, che è di oltre 20 anni per i mezzi di trazione e supera i 30 anni nel materiale rimorchiato, con punte massime di anzianità superiori ai 60 anni per quanto riguarda le locomotive diesel e gli 80 anni nel caso di locomotive elettriche e carri merci, con ripercussioni sui costi di manutenzione, sull'inadeguato comfort di viaggio e sulla sicurezza degli utenti;
   nei giorni scorsi l'interrogante ha verificato personalmente le condizioni del trasporto ferroviario e, salendo sul treno regionale 3469 Napoli-Taranto, ha constatato il degrado delle carrozze, i servizi igienici impraticabili, il personale di bordo assente, il treno affollato e i viaggiatori senza biglietto;
   la Basilicata ha 347 chilometri di linee ferroviarie che la collegano alla Campania, alla Puglia e alla Calabria e rappresenta la vera spina dorsale del sistema trasportistico meridionale, ma viene trascurato sia in termini di esercizio che di infrastrutture. Le riduzioni dell'offerta commerciale da parte della società stanno determinando, oltre alle inefficienze e ai disservizi sopra indicati, altri effetti negativi, come il processo di «desertificazione» dell'area del metapontino ad alto potenziale turistico;
   alla Basilicata deve essere garantito un trasporto ferroviario di qualità, efficiente che colleghi la regione verso le città che sono servite dall'alta velocità, Salerno, Napoli, Bari, Taranto, per accorciare i tempi di percorrenza –:
   quali iniziative il Ministro intenda intraprendere, nell'ambito delle proprie competenze, nei riguardi di Rete ferroviaria italiana, per il potenziamento e il completamento delle tratte ferroviarie lucane e, nei riguardi di Trenitalia, per un'offerta adeguata a standard di qualità ed efficienza. (5-09788)