• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/09827    è noto che il Ministero dell'economia e delle finanze abbia un solido rapporto di svariate consulenze con la banca d'affari americana Jp Morgan, che si stimano in oltre cento milioni di...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-09827presentato daSAVINO Sandratesto diMercoledì 19 ottobre 2016, seduta n. 695

   SANDRA SAVINO e LAFFRANCO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   è noto che il Ministero dell'economia e delle finanze abbia un solido rapporto di svariate consulenze con la banca d'affari americana Jp Morgan, che si stimano in oltre cento milioni di euro;
   Jp Morgan è infatti consulente del Tesoro con particolare riferimento al tema delle sofferenze bancarie; allo stesso tempo è noto però come in passato la stessa banca d'affari sia stata particolarmente dura nei giudizi sull'Italia, tanto da consigliare a migliaia di investitori sparsi in tutto il mondo di tenersi lontano dalle banche del nostro Paese;
   oggi però la situazione sembra diversa, e Jp Morgan sembra agli interroganti guardare con più «favore» all'Italia, alle riforme del Governo Renzi; è altresì noto il suo ruolo chiave nell'operazione che dovrà condurre alla ricapitalizzazione di Monte dei Paschi di Siena;
   con tutta probabilità, l'aumento esponenziale delle consulenze, ad avviso degli interroganti, è dovuto proprio alla volontà di catturare il favore di Jp Morgan, anche per altre operazioni di notevole portata e comunque per ricompensare il ruolo della stessa in ulteriori interventi, sempre collegati alla tenuta generale del sistema bancario italiano, con particolare riferimento all'operazione su Monte dei Paschi di Siena;
   la stessa Monte dei Paschi di Siena ha scelto come nuovo amministratore delegato una figura come Marco Morelli, che in passato è stato top banker proprio di Jp Morgan in Italia per oltre un decennio; da recenti notizie di stampa si è poi appreso che lo stesso Morelli era stato multato da Banca d'italia nel 2013 per 208.500 euro per gravi irregolarità commesse come manager di Mps in un'operazione (Fresh) portata avanti proprio con Jp Morgan, mettendo così in forte dubbio la sussistenza dei requisiti di professionalità, onorabilità, indipendenza, competenza e correttezza richiesti dalla legge all'amministratore delegato di Mps –:
   quanti siano i contratti e di consulenza che il Ministero dell'economia e delle finanze intrattiene con la banca d'affari Jp Morgan, a quanto corrisponda il loro ammontare e quali siano, più in generale, i rapporti del Governo con la stessa Jp Morgan. (5-09827)