• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/09824    la legge 15 dicembre 2014, n. 186, detta una procedura di collaborazione volontaria, cosiddetta voluntary disclosure, che consente ai contribuenti che detengono illecitamente patrimoni...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-09824presentato daPAGLIA Giovannitesto diMercoledì 19 ottobre 2016, seduta n. 695

   PAGLIA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   la legge 15 dicembre 2014, n. 186, detta una procedura di collaborazione volontaria, cosiddetta voluntary disclosure, che consente ai contribuenti che detengono illecitamente patrimoni all'estero di regolarizzare la propria posizione denunciando spontaneamente all'amministrazione finanziaria la violazione degli obblighi di monitoraggio; della medesima procedura possono avvalersi anche i contribuenti non destinatari degli obblighi dichiarativi di monitoraggio fiscale, ovvero che vi abbiano adempiuto correttamente, per regolarizzare le violazioni degli obblighi dichiarativi commesse in materia di imposte sui redditi e relative addizionali, imposte sostitutive, imposta regionale sulle attività produttive e imposta sul valore aggiunto, nonché le violazioni relative alla dichiarazione dei sostituti d'imposta;
   per aderire alla procedura i suddetti contribuenti devono indicare spontaneamente all'amministrazione finanziaria, mediante la presentazione di apposita richiesta, tutti gli investimenti e tutte le attività di natura finanziaria costituiti o detenuti all'estero, anche indirettamente o per interposta persona, fornendo i relativi documenti e le informazioni per la determinazione dei redditi che servirono per costituirli o acquistarli, nonché dei redditi che derivano dalla loro dismissione o utilizzazione a qualunque titolo, unitamente ai documenti e alle informazioni per la determinazione degli eventuali maggiori imponibili, agli effetti delle imposte sui redditi e relative addizionali, delle imposte sostitutive, dell'imposta regionale sulle attività produttive, dei contributi previdenziali, dell'imposta sul valore aggiunto e delle ritenute, non connessi con le attività costituite o detenute all'estero, relativamente a tutti i periodi d'imposta per i quali, alla data di presentazione della richiesta, non sono scaduti i termini per l'accertamento o la contestazione della violazione dei relativi obblighi dichiarativi;
   la medesima legge prevede che il perfezionamento della procedura avvenga attraverso il versamento di quanto dovuto all'esito dell'attività istruttoria dell'Agenzia delle entrate, procedura che può a volte assumere un profilo patologico, determinato dalla incompletezza del quadro delle violazioni che il contribuente è chiamato a far emergere attraverso il corredo informativo e documentale;
   sembrerebbero trovare conferma nelle dichiarazioni del Presidente del Consiglio dei ministri le voci del varo di una voluntary disclosure bis nell'ambito del disegno di legge di bilancio per l'anno 2017, in fase di imminente presentazione al Parlamento –:
   sulla base delle istruttorie condotte sulla documentazione allegata alle domande di adesione alla procedura pervenute fino ad oggi, quante di queste abbiano ricevuto un esame analitico volto a riscontrare l'esatta rispondenza delle dichiarazioni allegate e con quali risultati in termini di affidabilità. (5-09824)