• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/09821    gli interventi sul raccordo autostradale 06 Perugia-Bettolle, peraltro assolutamente necessari, sono iniziati tutti contemporaneamente e su tratti talmente trafficati da determinare...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-09821presentato daVELLA Paolotesto diMercoledì 19 ottobre 2016, seduta n. 695

   VELLA e LAFFRANCO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   gli interventi sul raccordo autostradale 06 Perugia-Bettolle, peraltro assolutamente necessari, sono iniziati tutti contemporaneamente e su tratti talmente trafficati da determinare numerosi disagi sia per i residenti che per chi vi transita;
   il raccordo Perugia-Bettolle riveste un'importanza strategica non solo per la viabilità interna della città di Perugia e in riferimento al trasporto di beni di prima necessità per tutto il territorio umbro, ma anche perché si tratta di uno snodo che collega il meridione e il settentrione d'Italia, in particolare nell'anno in cui è stato indetto il Giubileo della Misericordia;
   il 14 ottobre 2016 è iniziata, a Perugia, come ogni anno, la manifestazione «Eurochocolate», ma i cantieri non sono stati rimossi. Anzi, Anas ha comunicato, in data 17 ottobre, che «per consentire il proseguo degli interventi di risanamento del piano viabile (...), sul raccordo Perugia-Bettolle, sarà temporaneamente istituito il restringimento di carreggiata, esclusivamente in orario notturno, in direzione Ponte San Giovanni, per circa 1 chilometro tra Ferro di Cavallo e Madonna Alta»;
   in data 21 gennaio 2016 il Governo, rispondendo all'interrogazione n. 5-07459, ha dichiarato che, nonostante «i turni in orario notturno e festivo in aggiunta a quelli diurni non sono stati previsti nei contratti di appalto in corso, in quanto avrebbero comportato costi aggiuntivi tali da non consentire la copertura finanziaria di tutti gli interventi», l'Anas ha segnalato «che, in accordo con le imprese appaltatrici e senza alcun aggravio di costi per la finanza pubblica,» aveva «comunque già disposto l'estensione dell'orario di lavoro giornaliero con l'introduzione di turni aggiuntivi nonché l'incremento di uomini e mezzi in entrambi i cantieri a maggior impatto sul traffico; in particolare, nel cantiere della galleria Volumni (località Ponte San Giovanni),» sarebbero stati «raddoppiati i turni di lavoro, passando da 8 a 16 ore lavorative al giorno» ed era «stato introdotto un turno aggiuntivo nella giornata di sabato. (...) Turni lavorativi in orario notturno sono già stati eseguiti in tale cantiere e altri turni notturni sono previsti per particolari fasi dei lavori, data l'interferenza con la sottostante viabilità comunale e ferroviaria» –:
   quali iniziative siano effettivamente state predisposte per velocizzare la chiusura dei lavori, in particolare quanti turni lavorativi siano stati aggiunti a quelli già previsti, per quale ammontare di ore e, nello specifico, quanti siano stati i turni giornalieri raddoppiati, quanti di sabato, ed, infine, quanti notturni e festivi.
(5-09821)