• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/09885    la Servirail srl gestiva, per conto di Trenitalia spa, il servizio di accompagnamento notte delle vetture letto, di quelle grand comfort e delle cuccette T6 su tutto il territorio...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09885presentato daMICCOLI Marcotesto diMercoledì 26 ottobre 2016, seduta n. 699

   MICCOLI, GNECCHI, GIORGIO PICCOLO, PATRIZIA MAESTRI e DI SALVO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   la Servirail srl gestiva, per conto di Trenitalia spa, il servizio di accompagnamento notte delle vetture letto, di quelle grand comfort e delle cuccette T6 su tutto il territorio nazionale;
   ottocento lavoratori della Servirail, Wasteels e Rsi (cuccettisti e manutenzione del servizio treni notturni) presenti su tutto il territorio, sono stati licenziati l'11 dicembre 2011, a causa di una progressiva e significativa flessione dichiarata da Trenitalia e rivolta al progressivo smantellamento del settore dei treni-notte;
   la gran parte di questi lavoratori, dopo lunghe battaglie e diversi mesi di disoccupazione, è stata ricollocata: nelle officine Trenitalia, in Trenord (società mista del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane) e un'altra parte nella società subentrata alla Servirail che attualmente, in regime di temporaneità, gestisce i rimanenti treni notte, la Angel Service; infine alcuni sono stati impiegati nelle ditte private Ecoindustria srl e Tmc Srl;
   nel complesso, dell'originario bacino della vertenza, sono rimasti disoccupati una quarantina di lavoratori calabresi e siciliani dell'ex Servirail, personale viaggiante qualificato, a suo tempo formatasi nella prestigiosa Compagnia internazionale Wagon – Lits;
   in data 28 luglio 2016 è stato sottoscritto un accordo tra le società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e le segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali Filt/Cgil, Fit/Cisl, Uiltrasporti, Ugl Taf, Fast Mobilità e Orsa Ferrovie, per il perseguimento di politiche attive a sostegno del reddito e dell'occupazione per il personale del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, di cui al decreto 9 gennaio 2015, n. 86984, come adeguato alle disposizioni di cui al decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148;
   tra le finalità dell'accordo v’è quella di attuare interventi per l'agevolazione all'esodo, in favore dei lavoratori che raggiungano i requisiti previsti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato, anche in un'ottica di ricambio generazionale;
   nel suddetto accordo è previsto che: «all'esito dell'attivazione delle procedure, che potranno interessare circa 420 lavoratori tra la fine del corrente anno ed il primo semestre del 2017, le Società del Gruppo effettueranno un programma qualitativo di assunzioni, da perfezionarsi nel primo semestre 2017, come di seguito specificate: 120 in attività a bordo treno n. 60 in attività di Manutenzione dei rotabili, n. 100 in Manutenzione delle Infrastrutture, n. 80 laureati e diplomati, in attività specialistiche» –:
   se, alla luce di ciò, il Governo intenda assumere iniziative presso Ferrovie dello Stato Italiane al fine di favorire il ricollocamento dei rimanenti 40 lavoratori calabresi e siciliani qualificati e, ad oggi, ancora in attesa di occupazione. (5-09885)