• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
S.3/03252 PETRAGLIA, DE PETRIS, BAROZZINO, CERVELLINI, DE CRISTOFARO - Ai Ministri della salute e per la semplificazione e la pubblica amministrazione - Premesso che: sul quotidiano "La Nazione"...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-03252 presentata da ALESSIA PETRAGLIA
martedì 25 ottobre 2016, seduta n.708

PETRAGLIA, DE PETRIS, BAROZZINO, CERVELLINI, DE CRISTOFARO - Ai Ministri della salute e per la semplificazione e la pubblica amministrazione - Premesso che:

sul quotidiano "La Nazione" del 22 ottobre 2016 (pag. 21) è uscita la notizia che la direttrice generale dell'azienda ospedaliero-universitaria di Careggi (Firenze), Monica Calamai, si sarebbe fatta promotrice di un'iniziativa organizzata presso il conservatorio di Santa Maria degli Angeli di Firenze da un parlamentare del PD, insieme all'assessore regionale per la salute Stefania Saccardi, per promuovere un evento sul "Sì" al prossimo referendum costituzionale;

in occasione dell'iniziativa la direttrice Calamai avrebbe invitato molte decine di medici dell'AOU (azienda ospedaliera universitaria) fiorentina e ISPO (Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica) chiedendo di partecipare all'incontro;

Monica Calamai, nominata dal presidente della Giunta regionale, Enrico Rossi, su proposta dell'assessore Saccardi, guida la Direzione generale dell'azienda ospedaliero-universitaria di Careggi che, tra i vari compiti, ha anche quello di nominare i direttori e i primari dell'azienda stessa;

considerato che ad oggi non è giunta a mezzo stampa alcuna smentita da parte della direttrice dell'ospedale di Careggi Calamai;

visto che, a parere degli interroganti:

tale episodio, se confermato, sarebbe di una gravità inaudita e rappresenterebbe l'ennesimo grave caso di condizionamento politico della sanità toscana, usata dal partito di maggioranza in Consiglio regionale come braccio armato per la ricerca del consenso;

la pressione nei confronti di persone gerarchicamente subordinate per raggiungere fini politici rappresenta una pratica deplorevole, inqualificabile ed inaccettabile, ed è in contrasto con il codice di comportamento dei dipendenti pubblici e con la normativa sulla par condicio,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo, verificata la veridicità dei fatti esposti, non ritengano opportuno che la direttrice Monica Calamai venga immediatamente rimossa dal suo ruolo;

se e come intendano intervenire per interrompere definitivamente la "prassi" della ricerca del consenso politico attraverso l'utilizzo del potere gerarchico nel settore della sanità pubblica.

(3-03252)