• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/03263 AMIDEI, BERNINI, MARIN, AZZOLLINI, BERTACCO, MINZOLINI, PELINO, SERAFINI, MALAN, GIBIINO, MANDELLI, RAZZI, PICCOLI, BOCCARDI, ALICATA, FLORIS, SCILIPOTI ISGRO', CARRARO, GIRO, Mario MAURO,...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-03263 presentata da BARTOLOMEO AMIDEI
giovedì 27 ottobre 2016, seduta n.712

AMIDEI, BERNINI, MARIN, AZZOLLINI, BERTACCO, MINZOLINI, PELINO, SERAFINI, MALAN, GIBIINO, MANDELLI, RAZZI, PICCOLI, BOCCARDI, ALICATA, FLORIS, SCILIPOTI ISGRO', CARRARO, GIRO, Mario MAURO, CANDIANI, STEFANI, ARRIGONI, BUCCARELLA, MARTELLI, CATALFO, MANGILI, CASTALDI - Al Ministro della giustizia - Premesso che:

il 29 ottobre 2016, alle ore 17, presso la sala conferenze del grand hotel Europa di Isernia, andrà in scena un dibattito sul tema della riforma costituzionale;

tale incontro è promosso dal comitato "Centristi per il sì" e vede la presenza del professor avvocato Giovanni Di Giandomenico, rettore e preside dell'università degli studi "Pegaso" di Roma, e di un parlamentare in carica come relatori. A moderare gli interventi vi sarà il giornalista Mimmo Izzi;

nel piè di pagina dell'invito alla conferenza, con un font decisamente più piccolo rispetto al corpo del testo, vi è riportato che "agli Avvocati partecipanti saranno riconosciuti 3 crediti formativi";

a giudizio degli interroganti, il messaggio distorto che sta veicolando il suddetto invito è rappresentato dal fatto che il dibattito per il referendum viene usato, anche negli ambienti dell'avvocatura, come merce di scambio per ottenere un voto favorevole il prossimo 4 dicembre;

è grave che, partecipando ad un dibattito a giudizio degli interroganti fazioso ove sono stati invitati solamente esponenti in favore del sì alla riforma costituzionale, vengano riconosciuti 3 crediti formativi sui 15 (il 20 per cento) che ogni anno un avvocato deve ottenere, tramite convegni o analoghi incontri, per la formazione permanente, sulla base di quanto disposto dal regolamento del consiglio nazionale forense (CNF) del 16 luglio 2014, n. 6;

tutti i partiti di opposizione, compresa Forza Italia, attraverso una nota del primo firmatario del presente atto, si sono opposti alla subdola pratica messa in atto ad Isernia, così come riportato dagli articoli dei quotidiani "Il Giornale", pubblicato in data 25 ottobre 2016 dal titolo «Ora il "Sì" al referendum frutta crediti agli avvocati», e "Corriere della Sera", nella medesima giornata, dal titolo «l'incontro del Sì dà crediti. Bufera sul convegno dei legali»;

in detti articoli, si può evincere che "l'azione messa in atto è fuorviante e si auspica sia gravemente sanzionata dall'Ordine degli avvocati, per non creare un pericoloso precedente anche per altri ordini professionali",

si chiede di sapere:

quali orientamenti il Ministro in indirizzo intenda esprimere in riferimento a quanto esposto e, conseguentemente, quali iniziative voglia intraprendere, nell'ambito delle proprie competenze, per risolvere la questione relativa al convegno in programma per il 29 ottobre 2016, alle ore 17, presso la sala conferenze del grand hotel Europa di Isernia;

se corrisponda al vero che ai partecipanti, se avvocati o praticanti, verranno attribuiti 3 crediti formativi e per quali ragioni non si sia vigilato su tale iniziativa;

se non intenda prevedere opportune sanzioni nei confronti degli organizzatori di tale dibattito, ad avviso degli interroganti, in vista del referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre;

se non ritenga scorretta tale azione ad avviso degli interroganti ingannevole, messa in pratica dai "Comitati per il sì" alla riforma costituzionale.

(3-03263)