• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/14683    è stato predisposto di recente il testo di un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, previsto dal comma 210, dell'articolo 1 della legge n. 208 del 2015 (legge di stabilità...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14683presentato daFEDRIGA Massimilianotesto diMercoledì 2 novembre 2016, seduta n. 700

   FEDRIGA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   è stato predisposto di recente il testo di un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, previsto dal comma 210, dell'articolo 1 della legge n. 208 del 2015 (legge di stabilità 2016), riguardante la chiamata diretta di professori di prima e seconda fascia per complessive 500 unità, a cui verrebbero attribuite posizioni stipendiali particolarmente favorevoli e uno stato giuridico, caratterizzato da norme che fanno eccezione al regime ordinario;
   l'articolo 4 del suddetto schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri prevedrebbe la nomina, da parte del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, dei presidenti delle commissioni giudicatrici, caratterizzati da «elevatissima qualificazione scientifica» e dal ricoprire posizioni di vertice presso istituzioni di ricerca internazionali o in istituzioni situate in Italia, ma con una verosimile caratterizzazione internazionale. A tale fine si dovrebbero creare 25 commissioni per 25 aree disciplinari, già individuate nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri;
   in questo modo si potrebbero già prefigurare i vincitori, proprio quello che la «meritocrazia» sostiene di volere evitare; dietro la retorica della lotta ai «baroni», ad avviso dell'interrogante, vengono creati percorsi accademici opachi;
   negli allegati alla bozza del decreto ci sarebbe quella che l'interrogante giudica un'altra anomalia: una riserva di cattedre distribuite in tre settori disciplinari, il più grande dei quali è glottologia e linguistica materie insegnate dalla Ministra dell'istruzione, dell'università e della ricerca Stefania Giannini e dall'attuale capo dipartimento dell'università, ex presidente dei rettori della Crui Marco Mancini;
   se le cattedre dovessero essere distribuite in maniera proporzionale rispetto al numero dei docenti italiani, a questo bacino toccherebbero 6 posti, invece ne risulterebbero 24. Un orientamento questo che penalizzerebbe le altre scienze umane. A queste ultime sarà riconosciuta in media mezza cattedra ogni cento docenti. Al settore Erc a cui afferiscono anche la glottologia e la linguistica otto volte in più. Il settore avrà due «supercattedre» in più rispetto a chimica di sintesi e dei materiali o ingegneria dei sistemi e delle comunicazioni;
   tra il 2009 e il 2016 sono stati persi 12.500 posti per tagli e blocco del turn-over, ma il Governo preferisce porre la sua particolare attenzione sull'1 per cento dei docenti italiani –:
   se il Governo intenda assumere iniziative per ritirare la suddetta bozza di decreto e procedere all'abrogazione dell'impianto normativo che lo ha previsto, provvedendo piuttosto a rimpinguare i fondi per ricerca scientifica sempre più ridotti negli ultimi anni. (4-14683)