• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/09934    nel corso dell'ultimo convegno Mercintreno, Ivano Russo, consigliere del Ministro Delrio discutendo del rilancio del cargo ferroviario, ha affermato che «nel 2016 si è sicuramente...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-09934presentato daCATALANO Ivantesto diMercoledì 2 novembre 2016, seduta n. 700

   CATALANO e OLIARO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   nel corso dell'ultimo convegno Mercintreno, Ivano Russo, consigliere del Ministro Delrio discutendo del rilancio del cargo ferroviario, ha affermato che «nel 2016 si è sicuramente invertita una tendenza al declino del trasporto merci ferroviario e intermodale» e che il «2017 deve essere l'anno in cui si consolida la crescita»;
   questa positiva aspettativa rischia però di essere compromessa;
   infatti, secondo quanto emerso a Mercintreno e sulla stampa, la direzione per il trasporto regionale di Trenitalia avrebbe avviato una procedura di reclutamento, senza bando, per oltre un centinaio di macchinisti già formati e operanti in altre aziende concorrenti, da destinare al servizio regionale di Trenitalia;
   in caso di esito positivo delle procedure, le imprese di provenienza dei macchinisti perderebbero percentuali rilevanti del loro personale qualificato e vedrebbero compromessa la loro capacità di rispettare i contratti in essere o addirittura di sopravvivere nel breve termine, in ragione dei lunghi tempi richiesti per la formazione dei macchinisti;
   si andrebbero così a colpire quelle imprese entrate sul mercato, la cui attività ha consentito, finora, di tamponare il progressivo abbandono da parte dell'ex monopolista del settore cargo, settore comunque contrattosi negli ultimi anni, dai 70 milioni di treni-km del 2007 ai 44 milioni di treni-km del 2015;
   risulta agli interroganti che SerFer disponga di 50 macchinisti formalmente in esubero, e che la divisione largo di Trenitalia abbia la disponibilità di ben 338 unità di personale di condotta, recuperati da ri-organizzazione per il nuovo progetto Mercitalia;
   tale personale parrebbe poter essere destinato al trasporto regionale, senza la necessità di sottrarne altro alla concorrenza;
   la stabilità di traffico che caratterizza il trasporto regionale avrebbe consentito un'agevole pianificazione delle necessità di risorse umane, con la possibilità di avviare per tempo gli iter formativi;
   anche al fine di prevenire un possibile contenzioso giudiziario per un eventuale abuso di posizione dominante o pratiche anticoncorrenziali, risulta opportuno secondo gli interroganti, un intervento del Governo, per aiutare le imprese del settore ferroviario a superare le carenze di forza lavoro che si stanno manifestando, evitando per quanto possibile una cannibalizzazione delle risorse umane tra le imprese italiane –:
   se il Governo non ritenga di convocare a tal fine un tavolo tecnico, con la partecipazione di tutti gli operatori interessati, sia nel trasporto ferroviario merci che in quello passeggeri, al fine di gestire la vicenda conformemente agli obiettivi di mantenimento ed espansione dei treni-km movimentati e senza provocare una lesione della libera e leale concorrenza tra gli operatori. (5-09934)