• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/09912    il 24 ottobre 2016, come hanno riportato tutti i principali quotidiani nazionali, alcuni residenti di Gorino Ferrarese e di Goro, in provincia di Ferrara, avrebbero bloccato un pullman che...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09912presentato daCHAOUKI Khalidtesto diMercoledì 2 novembre 2016, seduta n. 700

   CHAOUKI, COCCIA, CARROZZA, GNECCHI, TACCONI, TIDEI, MARCO DI MAIO, MALISANI, MICCOLI, MURER, SANTERINI, BENI, SCHIRÒ, AMATO, BRAGA, GASPARINI, PICCIONE, LACQUANITI, BINETTI, LOCATELLI, D'INCECCO e GARAVINI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il 24 ottobre 2016, come hanno riportato tutti i principali quotidiani nazionali, alcuni residenti di Gorino Ferrarese e di Goro, in provincia di Ferrara, avrebbero bloccato un pullman che trasportava dei profughi presso l'ostello «Amore e Natura»;
   il giornale Il Fatto Quotidiano descrive come si sarebbe consumata la protesta: «Non appena (...) si è diffusa la notizia della ordinanza prefettizia, praticamente l'intera popolazione – circa 600 anime – si è ammassata lungo il percorso che la corriera avrebbe dovuto attraversare». Gli abitanti, come riporta ancora il quotidiano, avrebbero utilizzato per bloccare la strada «automobili parcheggiate su entrambi i lati della carreggiata, un furgoncino di traverso, bancali di legno e bidoni di metallo»;
   il pullman pare trasportasse 12 donne, tra cui una ragazza incinta all'ottavo mese, e 8 bambini, che avrebbero dovuto trovare accoglienza nella frazione di Gorino Ferrarese;
   secondo un articolo del quotidiano online La Repubblica.it «Prefettura, carabinieri, polizia, sindaco di Ferrara e di altri comuni della provincia» avrebbero convenuto, nella tarda serata di ieri, «di dirottare i profughi in altre strutture della provincia ferrarese». Di conseguenza, a seguito della protesta, le profughe sarebbe state accolte nei comuni di Comacchio, Fiscaglia e Ferrara;
   si apprende inoltre dall'agenzia di stampa Ansa, che nel pomeriggio del 25, giorno seguente la protesta, «nonostante la decisione di escludere Gorino dai luoghi deputati all'accoglienza dei profughi, nel paese del Delta di Po prosegue il presidio»;
   come ha dichiarato il prefetto di Ferrara, Michele Tortora, «Gorino Ferrarese era stato scelto perché Goro è uno degli otto comuni del ferrarese che non ha ancora ospitato nessun migrante.». L'ostello, invece, è stato scelto dalla questura perché non si prevedeva un grande afflusso di turisti in prossimità di novembre –:
   se il Ministro interrogato disponga di maggiori elementi relativi all'accaduto e se non ritenga opportuno intervenire in relazione a eventuali presidi ingiustificati e di dubbia legittimità, anche alla luce delle esigenze di ordine pubblico quali iniziative intenda intraprendere per contrastare tali iniziative e per garantire l'accoglienza dei profughi sul territorio nazionale ed in che modo intenda evitare che tale episodio possa rappresentare un preoccupante precedente. (5-09912)