• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/14750    la società En.Cor viene costituita nel 2007 con 200 mila euro di capitale, detenuto interamente dal comune di Correggio (Reggio Emilia) e con un finanziamento regionale a fondo perduto di...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14750presentato daSPADONI Maria Ederatesto diMercoledì 9 novembre 2016, seduta n. 704

   SPADONI, DELL'ORCO, FERRARESI e SARTI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   la società En.Cor viene costituita nel 2007 con 200 mila euro di capitale, detenuto interamente dal comune di Correggio (Reggio Emilia) e con un finanziamento regionale a fondo perduto di 1,1 milioni di euro;
   viene progettato un sistema di produzione di energia termica e di energia elettrica attraverso differenti fonti rinnovabili, per alimentare una rete di teleriscaldamento. Sul suddetto progetto, che viene fatto in vista di finanziamenti europei e di agevolazioni nazionali sulle fonti rinnovabili di energia, tutte le forze politiche sono d'accordo;
   al fine di giustificare una partecipazione totalitaria, il comune vincola la società a servire prioritariamente i bisogni delle strutture del comune stesso. Nel febbraio 2007 il consiglio comunale autorizza il sindaco, perché la società ottenga credito, a concedere a favore di En.Cor lettere di patronage non assimilabili a vere e proprie fidejussioni;
   tra gli anni 2007 e 2010 il comune di Correggio rilascia a favore di En.Cor 7 lettere di patronage per 15 milioni di euro verso Banca nazionale del lavoro, per 12 milioni verso Sanfelice Banca Popolare e per 9,6 milioni verso Banco Popolare;
   la società En.Cor chiude gli esercizi dal 2008 al 2011 con una perdita reale stimata di oltre 3 milioni di euro, secondo i dati della perizia del febbraio 2013, commissionata a dei consulenti, i quali concludono invitando il consiglio comunale a vendere o liquidare la società;
   il comune di Correggio viene commissariato e nel dicembre del 2013 Adriana Cogode, viceprefetto vicario di Reggio Emilia, ne assume la guida che lascerà dopo sei mesi a Ilenia Malavasi, eletta sindaco di Correggio il 9 giugno 2014;
   nel giugno 2013 la finanziaria Amtrade con sede a Zurigo e costituita da pochi mesi acquista le azioni di En.Cor risultando l'unica ad avere risposto al bando comunale. Il capitale versato è di soli 800.000 euro e la finanziaria fallisce pochi mesi dopo;
   i giornali la Voce di Reggio e Reggio Report hanno rivelato che Amtrade Holding, sede a Baar nel cantone svizzero di Zug, è stata liquidata e sciolta definitivamente il primo luglio 2016, mentre la sua gemella Amtrade Energy era fallita, sempre a Zug, nel mese di febbraio. Secondo Reggio Report le società Amtrade «spuntano come funghi nei paradisi fiscali di mezzo mondo»;
   il tribunale civile in una delle sentenze di primo grado condanna il comune di Correggio ad ottemperare agli impegni verso gli istituti di credito: il comune di Correggio è chiamato a risarcire Banca San Felice di quasi 11 milioni e circa 4 al Banco Popolare. Rimane ancora in attesa di sentenza il contenzioso con BNL;
   il giornalista imputato nel processo Aemilia Marco Gibertini, già condannato in primo grado, avrebbe portato avanti un'intermediazione con una banca per ottenere una fidejussione milionaria a favore di una società che ha gravitato nell'orbita di En.Cor;
   i parlamentari del MoVimento 5 Stelle sono intenzionati ad approfondire ogni aspetto dello scandalo En.Cor attraverso la Commissione antimafia;
   la recente delibera della Corte dei Conti — che impone al comune si Correggio di rivedere il bilancio — a quanto risulta agli interroganti è stata inviata dalla giunta, nonostante avesse l'obbligo di fornirla a tutti i consiglieri, solo dopo la denuncia del M5S tramite mezzo stampa –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se intenda promuovere, per quanto di competenza, una verifica, amministrativo-contabile tramite i servizi ispettivi di finanza pubblica, al fine di evitare che siano i cittadini a doverci rimettere a causa di una vicenda che ha creato un danno economico enorme dovuto, a parere degli interroganti, ad una sconsiderata amministrazione del comune di Correggio.
(4-14750)