• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/01636 DI BIAGIO - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e dello sviluppo economico - Premesso che: la compagnia aerea Alitalia ha una flotta costituita da 137 gli aeromobili. Nello...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-01636 presentata da ALDO DI BIAGIO
giovedì 6 febbraio 2014, seduta n.185

DI BIAGIO - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e dello sviluppo economico - Premesso che:

la compagnia aerea Alitalia ha una flotta costituita da 137 gli aeromobili. Nello specifico, tale flotta è costituita da 22 velivoli per il lungo raggio, 86 per il medio raggio, 20 regionali e 9 Air One Smart Carrier. L'età media della flotta è di 6,5 anni e si costituisce come una delle più giovani al mondo;

In un articolo de "il Fatto Quotidiano", pubblicato in data 4 febbraio 2014, a firma di Daniele Martini viene riportata la storia dell'acquisto degli aerei regionali, citando i verbali i verbali dei consigli d'amministrazione e dei comitati esecutivi concernenti;

nel 2010 il consiglio d'amministrazione Alitalia manifesta la necessità di ampliare la propria flotta regionale e prende in considerazione le proposte di 3 compagnie aeree;

Alitalia, tra il 2011 e il 2012, prende in leasing 20 nuovi aerei regionali dalla compagnia brasiliana Embraer, completando l'operazione d'acquisto iniziata nel 2010;

in data 17 dicembre 2009 si tiene il primo comitato esecutivo riguardante la necessità di ampliare la propria flotta. Come riportato nella ricostruzione fatta da Martini, in tale occasione, l'allora amministratore delegato, Rocco Sabelli, ha indicato 3 offerte: i velivoli della società canadese Bombardier, quelli della brasiliana Embraer ed i superjet della italo-russa Alenia-Finmeccanica e Sukhoi. Da questo primo incontro emerge che i Bombardier sono i "più competitivi", gli aerei brasiliani i più comodi, mentre per i superjet c'è incertezza sui tempi di consegna;

tali considerazioni sono state confermate nel consiglio di amministrazione del 28 ottobre 2010, nel corso del quale l'amministratore delegato Sabelli ha ribadito che "Bombardier è risultato essere l'aeromobile più conveniente", salvo poi essere ribaltate appena 6 settimane dopo;

Roberto Colaninno, azionista e presidente di Alitalia è anche presidente ed amministratore delegato di Piaggio & C. SpA e presidente di Immsi SpA, società che controlla Piaggio group. Il 16 dicembre 2010, dagli uffici di Milano della Immsi, nel corso di un comitato esecutivo, Sabelli ha espresso delle opinioni in controtendenza con quanto precedentemente considerato. Nella fattispecie tali considerazioni hanno portato alla propensione per gli aerei brasiliani, mentre il discrimine per l'acquisto di quelli della società italo-russa continuarono ad essere nel merito delle tempistiche per le consegne, "incompatibili con le esigenze di Alitalia". Contrariamente a quanto affermato nei precedenti incontri, quindi, l'Embraer è stato definito "il prodotto più adatto alle esigenze Alitalia";

pur di ottenere la commessa con l'Alitalia, l'Alenia, nei precedenti incontri, in cui la compagnia di trasporto aereo aveva manifestato criticità unicamente sui tempi di consegna, si era detta disposta a fornire in leasing, per tutta la durata del tempo della consegna, velivoli di livello superiore a quelli richiesti, come gli Airbus;

nonostante la proposta di leasing con Airbus e nonostante i superjet siano più spaziosi degli aerei brasiliani e abbiano un consumo inferiore di anche il 10 per cento in meno su tratte di 1.500 chilometri, alla fine la compagnia Alitalia ha scelto gli Embraer;

anche il quotidiano economico "Il Sole-24 ore" ha seguito la vicenda dell'acquisto dei suddetti aerei e delle polemiche ad essi connessi. Nella fattispecie venne messa in relazione la commessa Alitalia con l'Embraer e gli interessi della Piaggio, insinuando un conflitto di interessi nella persona di Colaninno. Alle smentite del diretto interessato il giornale replicò che "Piaggio e Ducati sono interessate ad iniziare la produzione a Manaus" in virtù di un accordo tra l'ex premier Silvio Berlusconi e il presidente del Brasile Lula,

si chiede di sapere quali iniziative di competenza i Ministri in indirizzo intendano intraprendere per chiarire le ragioni che hanno portato i vertici Alitalia a respingere l'offerta Alenia, industria italiana che storicamente si è distinta per la produzione di velivoli civili e militari, apparentemente più vantaggiosa in favore di una compagnia estera.

(4-01636)