• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/00625 la stratificazione normativa in Italia ha comportato notevoli criticità in merito a molteplici aspetti, relativi al sistema giudiziario, al tessuto produttivo, all'aumento del contenzioso, alla...



Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00625presentato daPIEPOLI Gaetanotesto diVenerdì 7 febbraio 2014, seduta n. 169

PIEPOLI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
la stratificazione normativa in Italia ha comportato notevoli criticità in merito a molteplici aspetti, relativi al sistema giudiziario, al tessuto produttivo, all'aumento del contenzioso, alla competitività del sistema in generale, come peraltro ricordato durante la scorsa legislatura nella relazione presentata dal presidente onorevole Doris Lo Moro e pubblicata in allegato al resoconto della seduta del Comitato per la legislazione del 5 febbraio 2013, dal titolo «I costi per la competitività italiana derivanti dall'instabilità normativa: cause e possibili rimedi»;
si ricorda che in sede europea vi sono state molte iniziative volte alla diminuzione del fenomeno dell'instabilità normativa: in particolare si evidenzia l'importanza dell'accordo interistituzionale «Legiferare Meglio» adottato nel 2003;
tale accordo tra Parlamento, Commissione e Consiglio prevede, in particolare: una maggiore sincronizzazione dei lavori; maggiore trasparenza; scelta dello strumento legislativo designato seguendo al criterio della maggiore semplicità possibile; motivazione della base giuridica utilizzata per ogni proposta; metodi di regolazione alternativi, in particolare la coregolazione e l'autoregolazione; miglioramento della qualità della legislazione, in particolare attraverso il ricorso alla consultazione prelegislativa e all'analisi degli effetti; semplificazione e riduzione del volume della legislazione;
secondo il rapporto 2013 sulla legislazione, prodotto dall'Osservatorio sulla legislazione della Camera dei deputati, si è osservata una diminuzione nel tempo della quantità totale di leggi approvate dal Parlamento, ma questa diminuzione è inversamente proporzionale alla concentrazione degli atti normativi, in altre parole quel fenomeno che vede un'espansione della quantità di disposizioni, spesso eterogenee tra loro, contenute nello stesso provvedimento;
tale incremento di concentrazione degli atti normativi, in particolare per quanto concerne quelli d'iniziativa governativa, comporta un aumento della frammentazione degli interventi normativi e la multisettorialità dei provvedimenti approvati;
in particolare, questo fenomeno si è reso evidente per quanto concerne lo «tsunami normativo» nel settore della giustizia civile: da uno studio del Consiglio nazionale forense si evidenziano 17 riforme del codice di procedura civile in 7 anni, che hanno prodotto effetti negativi sulla durata, di circa due anni, e dei costi, del 55 per cento, dei processi;
ciò produce un arretrato estremamente elevato, essendo arrivati alla cifra abnorme di 9 milioni di procedimenti civili pendenti nell'anno 2013 –:
quali iniziative, anche di natura normativa, intenda il Ministro intraprendere, nello specifico, al fine di contrastare l'aumento della durata e dei costi del contenzioso, nonché, in generale, per semplificare e ridare coerenza al sistema normativo italiano, al fine di risolvere le criticità riportate in premessa. (3-00625)