• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/02104 con deliberazione n. 111 del 20 dicembre 2012 e successive modificazioni e integrazione l'Autorità per la vigilanza sui contratti di lavori, servizi e forniture (AVCP), ha istituito il sistema...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02104presentato daTERROSI Alessandratesto diLunedì 10 febbraio 2014, seduta n. 170

TERROSI, GUERRA e BORGHI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
con deliberazione n. 111 del 20 dicembre 2012 e successive modificazioni e integrazione l'Autorità per la vigilanza sui contratti di lavori, servizi e forniture (AVCP), ha istituito il sistema AVCpass (articolo 2, punto 1, lettera b));
tale sistema, ai sensi dell'articolo 2, punto 2, lettere a) e b), della sopra citata deliberazione consente:
«a) alle stazioni appaltanti/enti aggiudicatori, attraverso una interfaccia web e le cooperazioni applicative con gli Enti Certificanti, l'acquisizione della documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario per l'affidamento dei contratti pubblici»;
«agli operatori economici, tramite l'apposita area dedicata, di inserire a sistema i documenti la cui produzione è a proprio carico ai sensi dell'articolo 6-bis, comma 4, del Codice. L'operatore economico può utilizzare tali documenti per ciascuna delle procedure di affidamento alle quali partecipa entro il periodo di validità del documento, così come dichiarato dall'operatore medesimo»;
l'obiettivo finale dell'Autorità è quello da un lato di sveltire le procedure inerenti gli appalti pubblici, dall'altro di rendere tali procedure trasparenti e tracciate;
nel corso del 2013 l'Autorità di vigilanza, su sollecitazione di ANCI, ha svolto attività di formazione cui si è aggiunto un seminario online organizzato da ANCI e IFEL a seguito della insoddisfazione dichiarata dai comuni che avevano partecipato all'attività formativa, ma, ciononostante, soltanto poche decine di stazioni appaltanti si sono registrate nella piattaforma informatica;
obbligatoriamente il sistema AVCpass deve essere utilizzato a partire dal 1o gennaio 2014 per la verifica online dei requisiti di partecipazione alle gare pubbliche di lavori, servizi e forniture;
tuttavia molte risultano essere le difficoltà riscontrate: ad esempio l'acquisizione degli OEPass rallenta notevolmente i lavori così come risulta estremamente difficoltosa l'attivazione di una PEC personale per ogni RUP;
nei giorni scorsi, l'Associazione nazionale costruttori edili (ANCE) e l'Associazione nazionale comuni d'Italia (ANCI) si sono rivolti al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti evidenziando i problemi emersi nell'applicazione di tale sistema;
le stesse associazioni hanno sottolineato come il sistema AVCpass nonché l'utilizzo della centrale unica di committenza per i comuni con popolazione inferiore a cinquemila abitanti, rischiano di paralizzare i nuovi programmi infrastrutturali promossi dal Governo tra cui il progetto «6000 campanili», così come gli interventi per la messa in sicurezza delle scuole e dei territori;
complessivamente, pertanto, il sistema AVCpass ancora oggi risulta farraginoso ed il rischio grave che incombe nel Paese è un blocco delle gare d'appalto e quindi degli investimenti e questo contraddice sia la volontà di snellimento e velocizzazione delle procedure amministrative sia la necessità di investimenti e di rilancio dell'economia –:
se non intenda istituire tempestivamente un tavolo di lavoro al quale chiamare i soggetti interessati all'utilizzo del predetto sistema, al fine di individuare puntualmente le criticità poste dal suo utilizzo e le modalità operative più idonee da mettere in atto per rimuoverle.
(5-02104)