Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Atto a cui si riferisce:
S.3/03311 CASTALDI, CAPPELLETTI, DONNO, GIROTTO, GIARRUSSO, MARTON, MONTEVECCHI, MORONESE, PUGLIA, SANTANGELO - Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo - Premesso che, a quanto...
Atto Senato
Interrogazione a risposta orale 3-03311 presentata da GIANLUCA CASTALDI
martedì 22 novembre 2016, seduta n.728
CASTALDI, CAPPELLETTI, DONNO, GIROTTO, GIARRUSSO, MARTON, MONTEVECCHI, MORONESE, PUGLIA, SANTANGELO - Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo - Premesso che, a quanto risulta agli interroganti:
nel 2014 l'Agenzia nazionale del turismo (ENIT) è stata trasformata in ente pubblico economico, sottoposto alla vigilanza del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (art. 16 del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106), e svolge le proprie funzioni ed attività attraverso la sede centrale e le sedi periferiche;
l'attività di ENIT è regolata dall'art. 16 del decreto-legge citato, dallo statuto e dalle altre leggi relative alle persone giuridiche private;
l'ENIT "svolge tutte le funzioni e i compiti ad essa attribuiti dalla legge nel perseguimento della missione di promozione del turismo, e provvede, tra l'altro, a: a) curare la promozione all'estero dell'immagine turistica italiana e delle varie tipologie dell'offerta turistica nazionale, nonché la promozione integrata delle risorse turistiche delle Regioni, delle Province Autonome di Trento e Bolzano e, per il loro tramite, degli enti locali; b) realizzare le strategie promozionali a livello nazionale ed internazionale e di informazione all'estero, di sostegno alle imprese per la commercializzazione dei prodotti turistici italiani, in collegamento con le produzioni di qualità degli altri settori economici e produttivi, la cultura e l'ambiente, in attuazione degli indirizzi individuati dall'Amministrazione vigilante anche attraverso il Comitato delle politiche turistiche, d'intesa con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e Bolzano" (dal sito istituzionale dell'ente);
considerato che:
lo statuto dell'ENIT, all'articolo 8 (organizzazione e funzionamento), comma 1, recita che "l'organizzazione e il funzionamento di Enit rispettano i principi di imparzialità, efficienza, economicità e trasparenza";
il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, e successive modifiche e integrazioni, recante "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni", prevede, al comma 1 dell'art. 3 (Pubblicità e diritto alla conoscibilità) che "tutti i documenti, le informazioni e i dati oggetto di accesso civico, ivi compresi quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblici e chiunque ha diritto di conoscerli, di fruirne gratuitamente, e di utilizzarli e riutilizzarli";
considerato inoltre che:
tra i citati dati di accesso civico vi sono anche quelli relativi ai consulenti e collaboratori attivati, al piano della performance, alla relazione sulla performance, alle posizioni organizzative, alla dotazione organica, al personale non a tempo indeterminato, agli enti pubblici vigilati, alle società partecipate, agli di enti di diritto privato controllati, ai criteri e modalità della concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici con i relativi atti di concessioni;
i dati relativi a quanto indicato risultano a tutt'oggi "in corso di pubblicazione",
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti;
se intenda chiarire le ragioni dell'assenza dei suddetti dati sul sito internet di ENIT;
se non intenda, nei limiti delle proprie competenze, promuovere indagini atte a verificare le responsabilità delle pratiche adottate e, di conseguenza, in caso di conferma dei fatti descritti, ripristinare il buon andamento e la trasparenza della pubblica amministrazione.
(3-03311)