• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/03326 ORELLANA - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che: il considerando n. 10 del regolamento (CE) n. 1371/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-03326 presentata da LUIS ALBERTO ORELLANA
mercoledì 23 novembre 2016, seduta n.729

ORELLANA - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che:

il considerando n. 10 del regolamento (CE) n. 1371/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2007, relativo ai diritti e agli obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario, afferma che i servizi di trasporto ferroviario di passeggeri dovrebbero andare a vantaggio di tutti i cittadini e che, conseguentemente, le persone con disabilità e le persone a mobilità ridotta, a causa di disabilità, età avanzata o per altre ragioni, dovrebbero poter accedere al trasporto ferroviario a condizioni comparabili a quelle degli altri cittadini;

inoltre, il considerando n. 11 specifica che le imprese ferroviarie e i gestori delle stazioni dovrebbero tener conto delle esigenze delle persone con disabilità o delle persone a mobilità ridotta, attenendosi alle specifiche tecniche di interoperabilità (STI) per le persone a mobilità ridotta, onde garantire che, nel rispetto delle norme comunitarie sugli appalti pubblici, tutti gli edifici e tutto il materiale rotabile siano resi accessibili, eliminando progressivamente gli ostacoli fisici e gli impedimenti funzionali al momento di acquistare nuovo materiale o di realizzare nuovi fabbricati o importanti opere di ristrutturazione;

in particolare l'articolo 21, comma 2, stabilisce che: "In mancanza di personale di accompagnamento a bordo di un treno o di personale in una stazione, le imprese ferroviarie e i gestori delle stazioni compiono tutti gli sforzi ragionevoli per consentire alle persone con disabilità o alle persone a mobilità ridotta di avere accesso al trasporto ferroviario", mentre l'articolo 22, comma 1, specifica che: "In caso di partenza, transito o arrivo di una persona con disabilità o una persona a mobilità ridotta in una stazione ferroviaria dotata di personale, il gestore della stazione fornisce gratuitamente l'assistenza necessaria all'interessato per salire sul treno in partenza o scendere dal treno in arrivo per cui ha acquistato un biglietto";

considerato che:

nel recepire le indicazioni contenute nel regolamento europeo, Rete ferroviaria italiana (RFI) del gruppo Ferrovie dello Stato ha organizzato un servizio offerto nelle stazioni del circuito di assistenza costituito dalle "Sale blu" presenti in 14 principali stazioni e aperte tutti i giorni dalle ore 6:45 alle ore 21:30. Ciascuna sala blu assicura l'informazione sull'assistenza offerta da RFI in tutte le stazioni del circuito e la prenotazione dei servizi;

tuttavia, diverse associazioni di persone affette da disabilità hanno posto l'attenzione su numerose criticità relative al circuito delle sale blu, quali la necessità di prenotare per telefono il servizio assistenza almeno 48 ore prima, l'obbligo di arrivare in stazione 60 minuti prima, l'impossibilità di scegliere di viaggiare in prima classe, nonché la carrozza o il posto. Inoltre, possono viaggiare solo due persone in carrozzina quindi l'eventuale terzo viaggiatore con disabilità dovrà scegliere un altro treno in un altro orario. Ancora, il circuito riguarda solo 14 tra le principali stazioni, mentre sui treni regionali o locali spesso non è disponibile il carrello solleva persone, le toilette non sono accessibili, e ai viaggiatori affetti da disabilità sono riservati ambienti non climatizzati, rilevando, inoltre, una discrepanza tra stazione di partenza accessibile (come per esempio Milano) e stazione di destinazione non accessibile, con specifico riferimento a località marittime;

in un articolo del 23 novembre 2016 dell'edizione on line del quotidiano "la Repubblica", si riporta il caso di una dipendente dell'università "Bicocca" di Milano affetta da atassia di Friedreich, una malattia genetica che colpisce il sistema nervoso, alla quale è stato recentemente comunicato dalla direzione commerciale della società Trenord Srl l'impossibilità di "continuare a fornire l'assistenza alle operazioni di incarrozzamento nella stazione di Milano Greco-Pirelli in partenza con il treno 5147 poiché la normativa vigente richiede, per ragioni di sicurezza, per tali operazioni l'utilizzo di un carrello elevatore e di personale abilitato all'uso";

la comunicazione specifica, inoltre, l'impossibilità di richiedere tale servizio (perché la stazione di Milano Greco-Pirelli non rientra nel circuito delle sale blu) "che invece è assolutamente disponibile se potesse prendere in considerazione la possibilità di partire dalla stazione di Milano Porta Garibaldi", stazione raggiungibile dalla signora solo con un'ora di viaggio,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno adottare, per quanto di propria competenza, tutte le misure necessarie al fine di migliorare l'accessibilità delle stazioni ferroviarie per le persone affette da disabilità.

(3-03326)